GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , B. e Domenico G. in Piemonte, in G. Spione - F. Cappelletti, I fratelli Guidobono e Daniel Seiter: l'avvio della grande composizione a Torino fra Seicento e Settecento, Torino 2002, pp. 19-118; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] la collaborazione con cartografi di vaglia come Giovan Domenico Zorzi da Modone e Giacomo Gastaldi, forse incentivati p. 89 e tav. 54; A. Del Col, Il controllo della stampa a Venezia e i processi di A. Brucioli (1548-1559), in Critica storica, XVII ( ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Martire per la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo e quella con S. Domenico per la chiesa del Corpus Domini (1418 c.) - entrambe perdute (Sansovino, Pesaro 1777, pp. 34 s.; M. Caffi, G. D., pittore venez. del sec. XV, in Arch. stor. ital., VI (1880), pp ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] atti pubblicati dal Ludwig (1905, p. 41). Il 21apr. 1543, abitante a Venezia, a S. Lio, si dichiara debitore di 8 scudi d'oro di certo Iacopo del Rosario in S. Domenico di Castello. Probabilmente nacque e visse a Venezia, dove forse collaborò all' ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] convento relativo, quello per l'altare maggiore di S. Luca, sempre a Padova, e, a Venezia, quello del monumento Valier e quelli per la cappella di S. Domenico in Ss. Giovanni e Paolo. Per quanto attiene all'architettura civile, il G. fu impegnato in ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Il padre di Paladini, Lorenzo di Bartolomeo, era un libraio veneziano, attivo nel 1576 per lo Spedale del Ceppo di Pistoia non eseguì da solo l’opera, ma fu affiancato da un vasaio, Domenico di Marco, e da un altro pittore di nome Bastiano, forse ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] mutamento del gusto. L'Invenzione della Croce in S. Domenico a Ravenna, infatti, composta dall'artista un anno prima 1912, pp. 228-236; A. Martini, La Galleria dell'Accademia di Ravenna, Venezia 1959, pp. 96-110; D. Berardi, Le "Nozze di Cana" di L ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] -33] in un atlantino della Bibl. del liceo Marco Foscarini di Venezia con altre carte firmate da Domenico Zenoi e da G. B. Camocio). Alla produzione del periodo veneziano si potrebbe aggiungere una cartina della Morea del 1570, senza firma (Almagià ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] grandi tempere con Episodi della vita di s. Domenico per il refettorio della chiesa della Mascarella a modo di aggiornarsi sulle novità elaborate, tra il 1717 e il 1721, nel cantiere veneziano di S. Stae, dominato dalle figure di G.B. Piazzetta e di G ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] Francesco (1388-92), sulla quale si innesterebbero suggestioni desunte da un altro veneziano, quel Jacopo Lanfrani al quale si deve l’arca di Giovanni di Andrea già in S. Domenico e ora nel Museo civico medievale di Bologna (Grandi, 1982). Non vanno ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...