POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] sua attività legato al cardinale Ottoboni; collaborò costantemente con l’architetto e scenografo di fiducia del cardinale, Domenico Vellani, e con l’editore veneziano Antonio de Rossi, che stampò e vendette i libretti di quasi tutte le opere da lui ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] fine del 1647 al Petit-Bourbon, figurarono il Trivellino Domenico Locatelli, l'Orazio Marco Romagnesi, l'Aurelia Brigida più tardi, il poema in dialetto veneziano di G.B. Bada, Scaramuccia (Venezia 1791). Vastissima la documentazione iconografica di ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] Roma 1968, pp. 107 s., 110-3, M. Mila, Breve st. d. musica, Torino 1977, pp. 120-24, 126; M. Viale Ferrero, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M. T. Muraro, I, Firenze 1978, p. 287; L. Cairo-P. Quilici, Biblioteca teatrale dal '500 ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] da Pietriboni (18 febbraio 1876), insieme all’Epilogo di Gallina, in una serata veneziana in omaggio al commediografo veneziano, che la città celebrava con un monumento. Il recupero del repertorio goldoniano valse alla compagnia Pietriboni, oltre ai ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] come architetto avrebbe dato il disegno per le chiese di S. Domenico e di S. Margherita a Modena ma non se ne de la Monnaie a Bruxelles e fece tesoro di quanto aveva appreso a Venezia, ove aveva visto sorgere i teatri di S. Giovanni Grisostomo e di ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] il L., Marco Romagnesi (Ottavio) e uno sconosciuto nobile veneziano che, innamoratosi della moglie del capocomico, aveva seguito la compagnia scene del teatro francese fu l'Arlecchino di Giuseppe Domenico Biancolelli. L'immagine del L. si conserva nel ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...