Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il suo principio da santo Francesco e da santo Domenico, sarebbe del tutto spenta. Perché questi, con la F. Barbierato, La stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia nei secoli XVII e XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sacrificato il grande complesso di S. Domenico. Giova piuttosto rilevare come nelle espansioni extramurarie 1995, pp. 437-454.
83 R. Codello, La tutela degli edifici di culto a Venezia, in Chiese...a regola d’arte, cit., pp. 45-48.
84 C. Mirabelli, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 172.
21 G. Bernardi, Liturgia e sentimento religioso nel Settecento veneziano e veneto, «Ricerche di storia sociale e religiosa», 32, p. 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese Domenico Caracciolo, residente a Torino, in B. Tanucci, Epistolario, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Colloquia familiaria di Erasmo da Rotterdam, stampati a Venezia 1522 e poi tradotti in italiano, si potevano Tosti, Roma 2009, pp. 143-167.
78 Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell’Oratorio di San Francesco di Sales per cura del Sacerdote ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] e Siena nel 1850; Ravenna del 1855; Capua, Urbino e Venezia nel 1859; Cagliari nel 1886. Un solo concilio si volse nell i funerali e i concorsi parrocchiali. Fu con l’arrivo di Domenico Svampa a Bologna che l’attività della conferenza riprese e si ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] a nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico Contarini, il quale scrive: "Ogn'uno sta con Barozzi-G. Berchet, ser. III, Italia, Relazioni di Roma, II, Venezia 1879.
U. Dovere, Una vita inedita di Innocenzo XII, in Studi ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , a cura di A. Prosperi, Torino 1992, ad ind. (errato il nome Domenico attribuito al G. nell'indice); La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1992, ad ind.; M. Hochmann, Peintres et commanditaires à Venise…, Rome 1992, ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] intendere. Il D., infatti, celebra messa solo la domenica, si compiace d'una mensa raffinata, vive nel sulle vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. 57 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] , Giuseppe Agostino Delbecchi (1697-1777), Domenico Chelucci (1681-1754) e Odoardo Corsini Stango, Firenze 2001, pp. 171-201.
A. Barzazi, Patriziato e studi a Venezia nella seconda metà del Seicento: alla scuola dei somaschi, «Studi veneziani», 2002, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] regno. Alcuni arbëreshë, tra cui Domenico Damis, Domenico e Raffaele Mauro, parteciparono con La comunità greco-ortodossa di S. Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...