BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] di Firenze ai casi di coscienza sottopostigli da Domenico di Catalogna, nella quale l'autore ricordava che Venetiis 1758, pp. 21-83; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IX, Venezia 1853, p. 95; P. M. Perret, Histoire des relations de la France avec ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] vita. La data del 1464 si evince da un decreto del Senato veneziano del 21 sett. 1484, in cui si stabiliva che lo stipendio di al 1489; nel 1468, per ignoti motivi, il priore Domenico da Monselice lo allontanò dal convento insieme a tutti gli studenti ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] con Girolamo Michiel, fratello del defunto abate Giovanni Domenico, "ut de libris Io. Michaelis abbatis il campanile); G. Damerini, L'isola e il cenobio di San Giorgio Maggiore, Venezia 1956, pp. 54, 137 (campanile), pp. 95 s., 136 (reliquia di ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla Repubblica di Venezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, del quale nel 154 è ricordato ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] dal carcere il B., ma i nuovi rapporti stabilitisi tra Venezia e Roma in seguito alla mediazione del re di Francia Enrico del 10 maggio 1614, quella dei cardinali Bonifacio Bevilacqua e Domenico Ginnasio. Poté così ottenere licenza di recarsi a Roma, ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] dell'Ordine dei frati predicatori, pur essendo impossibile precisare in che data. Nel 1379 era priore del convento di S. Domenico di Venezia e come tale presentò al Senato veneto, il 14 gennaio, la sua candidatura per la nomina al seggio vescovile di ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] la conferma dell'Ordine della penitenza di S. Domenico. Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai predicazione in onore della santa. Dopo che Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr) gli indirizzò nel 1407 un breve circa gli ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] l'Esposizione internazionale di Milano del 1906, la Biennale di Venezia del 1907, l'Esposizione d'arte sacra di Verona del quasi esclusivamente alla decorazione di chiese, tra cui S. Domenico a Bologna, la Via Crucis della parrocchia di S. Croce ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si anno dopo si spense a Bologna e fu ivi sepolto nella chiesa di San Domenico.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, ...
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FANGO (Fangi), Agostino (Agostino da Biella)
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Nacque a Biella (od. prov. di Vercelli), anteriormente al 1430. La sua famiglia apparteneva alla locale aristocrazia ed era strettamente legata ai conti, [...] a Soncino e a Biella nei rispettivi conventi domenicani. La sua salma, un tempo conservata presso il convento di S. Domenico in Venezia, fu, una volta demolito quest'ultimo nel 1806, trasportata nella chiesa di S. Tomà. Il F. venne beatificato nel ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...