CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] oratore ufficiale di Milano, pronunciò nella chiesa di S. Domenico a Napoli l'orazione funebre per la morte di Ferrante come l'ambasciatore veneziano Cristoforo Cappello, che la definì "una conversion a Cesare bellissima" (Venezia, Biblioteca del ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] famiglia veronese. Il matrimonio comunque non rappresentò un ostacolo alla sua vita avventurosa. Nel 1747 si recò con la moglie a Venezia; si fermò poi per un anno a Bologna, e nel 1749 era a Firenze, sostandovi fino all'agosto 1752. Durante il ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] di insegnante e fu professore di filosofia a Padova (1686) e amico di Michelangelo Faldella, Domenico Lazzarini e Scipione Maffei; poi, ritiratosi a Venezia, di Apostolo Zeno e Antonio Conti, che lo ricorda come acceso difensore della filosofia ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] panoramica è fornita in Lettere d’illustri italiani ad A. P., a cura di Gaspare Gozzi (Venezia 1886). A Milano fu in stretto contatto con Vincenzo Monti, Gian Domenico Romagnosi, Andrea Mustoxidi e Giuditta Pasta.
Nell’estate del 1827 fece ritorno a ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] (ibid. 1785), un sonetto Per le nozze del signor Domenico Vincenzo Pagliuzzi, cittadino d'Alba, con la damigella Irene Teresa Massimino torinese (Torino s.d.), il sonetto veneziano Al sior Giuseppe Vernazza patrizio albesan nelle sue nozze colla ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , pp. 807 s.
G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, II, Venezia 1754, pp. 189-200; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco (1523), Roma 1943, pp. 5 s., 8-12, 21, 42, 125 s.; G.F ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] 'esperienza, per molti aspetti affine a quella del B., di Domenico Venier. Coincidono con queste ultime poesie le asserzioni più dolenti e risentite del B., anche se, come nel veneziano, trasferite su un piano di virile rassegnazione che trova infine ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] presenta gli Abusi moderni civili e popolareschi disapprovati in sedici famigliari discorsi da A. B. veneziano per graziosa commissione del molt'illustre signor Domenico Baffo e dall'autore dedicati al medesimo e le Satire veneziane e toscane di A. B ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] morto Lazaro Bonamico, il C. cercò di recarsi a Venezia per poi approdare all'università di Padova. Aveva già abbandonato colto da "stranguria" e venne seppellito nella chiesa di S. Domenico a Reggio.
Il carattere comune a tutte le opere a stampa ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] esonerato dal suo incarico, che al giungere di Domenico Trevisan, uno dei due oratori, potesse far M. Tasca, Arbori de' Patritii veneti, c. 463; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, ad Indicem;D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...