La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Carlo de' Dottori, non è che sia realmente entusiasta di Venezia e colloca altrove le sue aspirazioni o si rinchiude in se preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e come debito ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] che prima erano state soltanto sbozzate: si pensi alle nuove costruzioni a S. Pietro di Castello, a S. Domenico e persino a S. Elena (11).
Venezia agisce così di nuovo sulle proprie frontiere e le spinge più lontano. Dopo decenni di crisi, di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] veneziana del Seicento, in AA.VV., La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 35-66, e di Domenico Caccamo, Venezia e la Lega santa. Disimpegno in Italia ed espansione nel Levante (1682-1686), "Atti e Memorie della Società Dalmata di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] inizio degli anni '90, ad altri - per lo più giovani a Venezia in transito e in sosta e non radicati nel sistema di governo o -268.
21. V. Cesare De Michelis, Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] crisi dell'aristocrazia veneziana, Venezia-Roma 1963.
86. P. Garzoni, Diario del Senato, cc. 375, 378v, 379v e 381. Cf. Id., ΒάσανοϚ, c. 81v.
87. Ad esempio, pochi anni più tardi, nel 1730, i beni del ricco senatore Domenico Tiepolo SS. Apostoli ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 191 1911-1912). Cf. anche Arturo Segre, Delle relazioni tra i Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo Emanuele, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] deputati dei non nobili), Alvise IV Pietro Mocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Alessandro Blumenthal, Ferdinando Callegari, Domenico Dall'Acqua, Girolamo Costantini, Francesco Fabris, il principe Giuseppe Giovanelli, Isacco ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Tiepolo del 1242, IV, 28, gl. nr. 177, p. 208.
9. Domenico prete di S. Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970 (Fonti per la Storia di Venezia, sez. III, Archivi notarili), nr. 11, p. 23.
10. Ibid., nr ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] au XVIe siècle, "Annales E.S.C.", 2, 1947, pp. 195-196; Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961, pp. 117-118.
124. Venezia, Museo Correr, Mariegola della lana, c. 220, Scrittura dei soprastanti dell'ufficio ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Vinciguerra.
80. Antonio Giunio, di Chiari nel Bresciano, fu priore del collegio medico di Venezia nel 1503 e, nel 1522, medico del capitano generale da mar Domenico Trevisan; ma nel testamento dello stesso anno lasciò ben 40 ducati a scuole di ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...