GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] i tre vendettero immediatamente al G. e a Giovanni Battista Sessa i diritti acquisiti a Venezia. Nel 1582 il G. fu in società con Giacomo Tornieri e Domenico Basa. Nel 1574 erano comparse le prime edizioni di una società editoriale "All'insegna dell ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] relazioni influenti: era in rapporti con il cardinale Domenico Grimani; gli scriveva il monaco benedettino tedesco, 1971, ad indicem; C. Marciani, I Vuković tipografi-librai slavi a Venezia nel XVI secolo, in Economia e storia, XIX (1972), pp. 349 ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] ritmo sempre più accresciuto durante gli anni della sua lunga dimora a Venezia. Nei sette mesi che restavano al 1492 il G. pubblicò ben si trova a Savona (probabilmente chiamatovi dall'arciprete Domenico Nani), ove il 2 agosto licenziò l'edizione ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] la sphera et de gli orti et occasi delle stelle minutamente si ragiona del patrizio veneziano J. Gabriel, edito nel 1545 per i tipi del G. dai fratelli Giovanni e Domenico Farri e dedicato a P. Bembo, riscosse l'elogio del grande umanista, non tanto ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] . Non è da escludere l'ipotesi di un apprendistato a Venezia o a Padova, soprattutto se si considera che in quest' in folio di 144 pagine venne fornita da Antonio e Gian Domenico Belloni, principali "folatores a papiro" della città ticinese.
Si ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] attivi nel commercio, il cui nome compare in un documento veneziano del 1390 che attesta la loro presenza nell'isola greca già nel 1478 il Parravicino lavorava a Milano in società con Domenico da Vespolate: in quell'anno, infatti, essi stamparono i ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] da Bitonto, per conto dell'editore Nicolò da Francoforte, attivo a Venezia dal 1473. Il 22 sett. 1496 e il 19 apr. cui il figlio del L., Antonio, vendette ai librai Pietro Ardengo e Domenico Splendore (e soci) la bottega paterna al segno di S. Pietro ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] . In quell'anno è infatti editore, per i tipi del trevigiano Domenico Amici, della Relazione d'Aristea sul Pentateuco volgarizzata dal canonico veneziano Leonardo Cernoti. Nel 1596 impiantò a Treviso una propria officina, valendosi probabilmente ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] impetus", oppure ancora da cinque vulcani eruttanti fiamme e il motto "Vis est ardentior intus".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Decima, 1566, b. 127, n. 432; Arti, Arte libreri, b. 163, reg. 1, cc. 26v-27r; U. Guidi, Annali delle edizioni ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] solo tra i librai e il Popolo Romano, ma anche tra Domenico Basa e gli altri componenti. Lo scioglimento della società non fu de Granada. La tipografia era di Giovanni Varisco che stampò a Venezia dal 1558 al 1590 e aveva come marca la sirena con due ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...