BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] , non si sa per quale motivo, ma venne in seguito rimesso in libertà. Nel frattempo a Venezia Alessandro aveva fondato, in società con un tale Domenico di Andrea, una compagnia molto fiorente di cui abbiamo notizia a partire dall'anno 1395. Pare che ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] a Bisanzio, assieme ai rispettivi alleati balcanici. In ogni modo, il giovane veneziano, fu alla fine liberato a seguito di una missione diplomatica condotta da Domenico, futuro vescovo di Malamocco.
Se il mantenimento del ducato nell’orbita politica ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] Domenico, con Carlo Bevilacqua, Giuseppe Pedrini, Iacopo Zatta, Antonio Vianello (Tessier, 1882). A questo periodo appartiene il suo ritratto nel dipinto dei Maggiotto, Autoritratto con due allievi, conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] Murano - i figli maschi Giacomo, Giovanni Antonio, Domenico e, appunto, Francesco: i soli sopravvissuti, con Matrimoni, Index matrimoniorum 1607-1613-B, c. 198r; Arch. di Stato di Venezia, Podestà di Murano, b. 136, Civilium, 21 maggio 1624, 12 sett. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , reg. 24, c. 106v; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. 287, n. 803; 315, n. 514; 328, n. 519; 424; 432; 439; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. IV, 164 (= 5642); cl. VII, 851 (=8930): Consegi, c. 319v; 854 (= 8933); 855 (= 8934); 858 ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] come architetto avrebbe dato il disegno per le chiese di S. Domenico e di S. Margherita a Modena ma non se ne de la Monnaie a Bruxelles e fece tesoro di quanto aveva appreso a Venezia, ove aveva visto sorgere i teatri di S. Giovanni Grisostomo e di ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] B., sembrano potenti altri due omonimi, quel Baudo di Domenico, che fu giudice rettore nel 1363, e un Baudo arguire, di conseguenza, che per poter combattere nel 1376 nell'esercito veneziano, a un'età che superava di parecchio i trent'anni, doveva ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] eseguì a tempera alcuni episodi della vita di Domenico Michiel, doge dal 1117 al 1129, le 214; F. Pedrocco, in Disegni antichi del Museo Correr, a cura di T. Pignatti, III, Venezia 1983, pp. 31-33 nn. 477-480; E. Coda, De Pian, Giovanni Maria, in Diz ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] ci è nota attraverso una incisione di Agostino Veneziano). Il quadro di Pistoia fu pagato complessivamente , III, Frankfurt am Main 1952, p. 729. Per Valore e per Domenico, si veda infine F. Baldinucci, Notizie dei Professori del disegno..., III, ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] 'esperienza, per molti aspetti affine a quella del B., di Domenico Venier. Coincidono con queste ultime poesie le asserzioni più dolenti e risentite del B., anche se, come nel veneziano, trasferite su un piano di virile rassegnazione che trova infine ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...