BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di E. Gramatica, in Isa, dove vai? di C. V. Ludovici e in Inferno di Viola, mentre nell'estate dello stesso anno a Venezia fu Arlecchino nel Bugiardo di Goldoni e Mercuzio nel Romeo e Giulietta. Nel 1939 formò compagnia con R. Morelli e nel 1940 con ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] assegnatogli per l'addietro dallo zio, il cardinale Domenico, e subito erano sorti contrasti con i rappresentanti servitor di Sua Santità".
Così, allorché il F. si recò a Venezia, il 13 sett. 1546, per questioni inerenti al vescovato di Ceneda, ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] si ritrova nei quattro Miracoli di S. Domenico (entro il secondo decennio del Settecento), 2; Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, a cura di G. Pavanello, III.1, Venezia 2010, pp. 68 s., 196 s., 204-206, 319-323, 337-338, schede 5, ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] (1674) come "maestro perfeto de cristali". Allo stesso secolo appartiene quel Domenico, attivo nell'isola di Maiorca, dove-aveva certamente contribuito all'affermarsi del cristallo veneziano; il suo nome è citato per una concessione nel 1605.
Fonti e ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] . Non è da escludere l'ipotesi di un apprendistato a Venezia o a Padova, soprattutto se si considera che in quest' in folio di 144 pagine venne fornita da Antonio e Gian Domenico Belloni, principali "folatores a papiro" della città ticinese.
Si ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] il G. firmò e datò la Madonna del Rosario con i ss. Domenico e Caterina, per la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Per e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, pp. 184, 202; C. Someda De Marco, Il Museo civico e le ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , vuole che Paterno abbia vestito l’abito di s. Domenico e che sia morto in un convento aversano dell’Ordine ’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] un episodio del nuovo conflitto scoppiato fra Genova e Venezia, avvenuto il 28 maggio del 1294, proprio di fronte di S. Canciano e cancelliere inferiore, b. 107, n. 23; Ibid., Atti Mozo Domenico, b. 108, n. 32; Ibid., Atti Stopa (dalla) Marco, b. 179 ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] sua attività legato al cardinale Ottoboni; collaborò costantemente con l’architetto e scenografo di fiducia del cardinale, Domenico Vellani, e con l’editore veneziano Antonio de Rossi, che stampò e vendette i libretti di quasi tutte le opere da lui ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] . Bertarelli al Castello Sforzesco, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M.T. Muraro, I, Firenze 1978, pp. 23-45; M. Vincenzi, La musica a Napoli, Napoli 1984, p. 42; R. Pagano, Scarlatti Alessandro e Domenico: due vite in una, Milano ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...