BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] fermi propositi della famiglia), ma i corsi di Domenico Lazzarini cominciarono ad attrarlo più che le leggi universalmente voi siete tenuto per autore di certe Lettere pubblicate in Venezia, le quali si fingono scritte dall'altro mondo a questi Arcadi ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] una stagione fortunata; emblematico è l'esempio di Domenico Barbaja che in poco più di un decennio accumulò dopo un anno e il L. si spostò alla Fenice di Venezia per la stagione di carnevale 1829-30. Contemporaneamente riprendeva l'appalto ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] e la sua amministrazione, Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle Decime. Redecima del 1537, b. 93/484; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Mss. P. D. C2445/8: Conti per decime pagate ai XSavi da Domenico e Fuodo D.; Ibid., cod. Cicogna 480 c ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] paterne e un iter divenuto dominante sotto il pontificato del veneziano Eugenio IV, per il quale gli uffici di Curia della plenitudo potestatis papale - da Pietro del Monte a Domenico de' Domenichi -, si conserva manoscritto nel cod. 27, CC della ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] a Hannover, teatro Reale (ms. autografo nel Royal College of music di Londra); Il signor dottore, libretto di C. Goldoni, Venezia, teatro Giustiniani di S. Moisè, autunno 1758, e Dresda, teatro di corte con il titolo Der HerrDoctor, inverno 1768 (ms ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] dirette a podestà, capitani e dogi (Domenico e Francesco Molin, Girolamo Priuli, Vincenzo . Il «Cavalier Perduto» del vicentino P. P. e i «Promessi sposi», in Manzoni, Venezia e il Veneto, a cura di V. Branca - E. Caccia - C. Galimberti, Firenze ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] a Treviso, optando quindi per il libero esercizio dell'avvocatura a Venezia. Qui, infatti, si sistemò intorno al 1560 in una casa a Dolce, F. Vico, figlio del defunto cancellier grande Domenico, il segretario del Senato Alvise Querini. Se ne può ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] occasione del forzato ritorno a Costantinopoli, di riportarne le spoglie a Venezia. Ripartito dall'isola, raggiunse a Rodi la flotta veneziana al comando del doge Domenico Michiel, reduce dalle vittoriose imprese di Ascalona e Tiro contro i musulmani ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] 929).Infatti l'opera del C. fu esaminata in seguito dai naturalisti G. D. Nardo, e W. E. Leach.
Il veneziano Giov. Domenico Nardo ebbe dal governo l'incarico di rendere pubblici i risultati contenuti nell'opera, con l'identificazione delle specie ivi ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] rientro a Firenze di Cosimo de' Medici dopo l'esilio veneziano, nell'ottobre del 1434, la famiglia Guasconi fu privata Savonarola fece scrivere al G. da un proprio seguace, Domenico Mazzinghi, perché esortasse Carlo VIII a promuovere la convocazione ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...