FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] questioni pendenti con l'Impero. Appare quindi come sopracomito di galera alle dipendenze di Domenico Michiel, capitano del Golfo. L'11 sett. 1363 rientrò a Venezia portando la notizia della ribellione dei feudatari di Candia. Fu subito dopo mandato ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un ciclo di tele destinate al soffitto di S. Domenico a Vicenza.
L'impresa, compiuta prima della fine del e di Griante, una teletta di collezione privata, in Per l'arte: da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] ott. 1468, quando divenne reggente dello Studio di S. Domenico per il triennio fino al 1470.
Ai primi anni della nell'Ordine dovette favorire, verso la fine del pontificato del veneziano Paolo II, la sua promozione a vescovo di Ventimiglia, avvenuta ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] oltremodo scomoda. Il 5 agosto, per la festa di S. Domenico di Guzman, il G. tenne una predica nella chiesa di che partì da Trento il 21 dic. 1562 e non vi tornò più. Da Venezia si recò direttamente a Roma, dove Pio IV gli affidò un incarico nel S. ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] ; sopra il cornicione, a sinistra, S. Francesco e s. Domenico rendono omaggio a s. Simone Stock, generale carmelitano di nazione inglese clemenza di Traiano simboleggiava poi il buon governo veneziano, mentre nella perentoria richiesta della donna si ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] amore di Rinaldo da Capua e La raminga fedele di Domenico Corri.
Allo stato attuale delle ricerche, poco probabili appaiono musicato da G. Gazzaniga per il teatro di S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787) è strutturato, di fatto, in funzione della ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] sposato la senese Teresa Bandiera, vedova di Domenico Nelli e madre di Domenico Nelli, il quale poi aggiungerà al suo Archivio dell'Accad. dei Georgofili, Carte Ciani, buste 187-188;Venezia, Civico Museo Correr, ms. Cicogna 2558: Lettere di M. Ciani ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] nominato maestro di cappella di S. Marcilliano (S. Marziale) a Venezia. Della sua produzione di questo periodo resta Il secondo libro de Dominum a 10 voci (1585), una fantasia per liuto.
Domenico nacque a Lucca da Giuseppe e Ortensia Bedini, e qui ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] ; la bara venne portata a spalla da sei dipendenti, tra cui Domenico Busetto, che divenne poi capo del personale (Il Gazzettino, 23 genn lo studio si avviò a un progressivo declino. Giangiacomo morì a Venezia il 1º apr. 1986 e, con lui, la storia dei ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , B. e Domenico G. in Piemonte, in G. Spione - F. Cappelletti, I fratelli Guidobono e Daniel Seiter: l'avvio della grande composizione a Torino fra Seicento e Settecento, Torino 2002, pp. 19-118; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...