CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 240), fu attivo come scultore in marmo e stuccatore, a Cremona e a Venezia, tra il 1550 e il 1577 circa. Morì nel 1582 (Cavitelli, f. ragioni stilistiche, anche il monumento Picenardi in S. Domenico a Cremona: l'attribuzione non è confermata né dalle ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Italia, anche se non possiamo stabilire il grado di parentela col De Franceschi. Un fratello potrebbe essere Domenico, libraio a Pesaro e tipografo a Venezia dal 1557 all'87, "all'insegna della Regina" (notevole una sua edizione dell'Architettura del ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] acquistò la cittadinanza veneziana per interessamento di Domenico Trevisan, procuratore di S. Marco, ottenendola , I, pp. 175-76 (pubblica documenti dai registri del Senato Terra di Venezia per il periodo 1517-26, quando il B. era a Padova); A. Luzio ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di Bologna, Piacenza, Mantova, Firenze, Livorno, Brescia e Venezia, perlopiù in piccoli ruoli di tenore serio.
Morì a ordinato sacerdote. Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] una certa rigidezza e stanchezza compositiva dovute forse all'intervento di aiuti, tra i quali il figlio Domenico nominato accademico a Venezia nel 1768.
La pittura del F. presenta nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. era allora sua traduzione del trattato politico del Patrizi, De regno, poi edita a Venezia nel 1547 con il titolo Il sacro regno del gran' Patritio de ' ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , bensì del futuro vescovo di Belluno Giovanbattista Valier (1539-99), che la dedicò a Domenico Venier.
I Della perfettione della vita politica libri tre (Venezia, D. Nicolini, 1579) videro la luce (dopo una elaborazione di almeno sette anni, con ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] voluto dalla Repubblica, degli ambasciatori Foscari e Domenico Venier che chiedono a Clemente VII di e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, ad vocem nei volumi, usciti a Venezia nel 1888-1902, XXII, XXIII (ma, essendo errata la correzione nell'indice ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] comunica ad Aldo di essere a Roma, in casa del cardinale Domenico Grimani, "per insegnare a uno nipote, cioè, il futuro . e Aldo si siano visti, e se l'incontro sia avvenuto a Venezia o a Ferrara, di dove il F. probabilmente passò nel suo viaggio ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] Morosini di Domenico di Giovanni, del ramo a S. Maria del Giglio. La famiglia, soprannominata " , 259; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei dogi, Milano 1987, pp. 339, 497; M. Infelise, L'editoria veneziana nel ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...