CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] 581, 603; 1295/21; 1349/1-55; 2481/17; Ibid., Mss. WcovichLazzari, 22/7; Lett. d'uom. ill... del sec. XVII..., Venezia 1744, p. 41 (dovrebbe essere il C., non un fantomatico "Dionisio Contarini", il proprietario della "bella casa a S. Benedetto", cui ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ., IX, 7, Milano 1934, pp. 54-57; E. Arslan, Appunti su Domenico Brusasorci e la sua cerchia, in Emporium, LIII (1947), 7-8, pp. 22, 27 s.; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte del sec. XVI, Roma 1962, pp. 5 ss., 209 ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] veste di savio del Consiglio, combatté il parere di Domenico Morosini, sostenendo che occorreva in tutti i modi 77, 84-87, 91, 102-06; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nellavita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 297-305; La corrispondenza da Madrid ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 49 s.; E. Bassi, Capricci e vedute di G. Quarenghi… (catal.), Venezia 1967-68, p. 11; M. Vasi, Roma del Settecento, a cura di .; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in Domenico Corvi (catal.), a cura di V. Curzi - A. Lo Bianco, Roma 1998 ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , 1958), della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico e Pietro Martire e due committenti scaligeri in S. II, pp. 8 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824, p. 185; R. Fulin, Cinque testamenti di pittori ignoti del secolo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] quali figuravano, oltre al G., Giovanni Brevio, Domenico Morosini, A. Priuli e B. Lampridio. Ben re e principi e cardinali e altri uomini dotti a mons. Pietro Bembo scritte, Venezia 1560 (ed. anast. a cura di D. Perocco, Sala Bolognese 1985), l. ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] corpo fu portato a Torino nella chiesa di S. Domenico ed inumato nella cappella della Beata Vergine del Rosario; -1841, II, pp. 360-363; Descriz. di un viaggio fatto nel1549 da Venezia a Parigi di A. Minucci,arcivescovo di Zara, a cura di J. Bernardi, ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] 27 s., 75; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese..., XIV, Venezia 1789, docc. pp. 28 s., 31 ss., 40 ss., 44 ss., 48, 50 s., 182; Lettere del doge A. C. e del capitano generale Domenico Michiel (1368-1369), a cura di G. B. Sardagna, in ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] a Firenze L. tenne dei corsi regolari. L'umanista Domenico Silvestri, nel suo De insulis (Torino, Biblioteca nazionale, Mss Firenze tracce visibili; L. dovette infatti portarla con sé a Venezia, ove si trasferì nel 1362.
Nel tradurre i poemi omerici, ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] 'autunno di quell'anno data la scrittura presso il teatro veneziano di S. Moisè, ove si esibì fino al successivo carnevale accanto a cantanti affermati - quali Clementina Baglioni e Domenico Poggi - in quattro prime assolute: L'avaro di Anfossi, La ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...