LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] rispondenze con le opzioni cromatiche di DomenicoVeneziano tipiche di questo momento, rispetto alla 1999, pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A. ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] si trova nella pittura di Agnolo che è invece morbidamente intessuta, intenerita e luminosa come nei modelli di DomenicoVeneziano, prima ancora che di Piero della Francesca (Benati, 1988). L'intenso tenore emotivo, il carattere umorale e sanguigno ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] prima di recarsi a Perugia, dove egli avrebbe potuto prendere visione diretta delle opere di DomenicoVeneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), di Donatello, Paolo Uccello e soprattutto degli affreschi eseguiti da Lippi per Padova, anche sulla ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Nuova (Minardi). La città umbra rappresentò forse anche per G. il primo luogo d'incontro con le novità di DomenicoVeneziano, qui presente nel 1439 insieme con il giovane Piero; ma l'attenzione alle problematiche luministico-spaziali associata a un ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] della Quercia, fratello di Jacopo e collaboratore documentato del Ghezzi.
A Perugia il G. poté allacciare proficui contatti con DomenicoVeneziano, che tra il 1437 e il 1438 affrescava una stanza del palazzo di Braccio Baglioni. In questo periodo di ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Qui il roseto alle spalle del gruppo divino arieggia però una soluzione particolarmente cara a DomenicoVeneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), un pittore il cui limpido nitore prospettico dovette entusiasmare G. nel corso del quinto decennio ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] , forse a Firenze, come rivelano alcune componenti stilistiche delle sue opere, derivate da Masaccio, Paolo Uccello e DomenicoVeneziano. Nel 1437 i documenti attestano la nomina del pittore a gonfaloniere della Compagnia di S. Antonio nel Terzo ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] B. Alberti pittore, in Studi sulla dolce prospettiva, Milano 19643 pp. 437-67), e, quasi certamente, delle perdute opere di DomenicoVeneziano a Perugia, di quelle di Piero della Francesca ad Arezzo e a Rimini, di quelle di Filippo Lippi e in genere ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] The Mostra del Tesoro di Firenze sacra, II, in The Burlington Magazine, LXIII (1933), p. 177; M. Salmi, Paolo Uccello, DomenicoVeneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del duomo di Prato, in Bollettino d'arte, luglio 1934, p. 19; B. Berenson ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] (Toesca 1951), e quasi come segnacolo di valori anticipati, il nome di un altro grande veneto naturalizzato toscano, DomenicoVeneziano. E a questo proposito sono stati proposti i nomi di Maso e di Nardo, quali probabili ispiratori, proprio perché ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...