CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] Trento 1933, p. 65; N. Rasmo, Gliscultori Benedetti e Domenico Molin, in Archivio per l'Alto Adige, XXXVIII(1943), pp. 33-36, 84, 86; E. Bassi, Architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 108, 142; F. Cessi, M. C., Trento 1964; ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] delle Super logicam Pauli Veneti expositio et quaestiones di Domenico Bianchelli del 10 apr. 1476 (Indice generale degli e il Libro della regina Ancroia (IGI, 454) stampati a Venezia con i suoi caratteri rispettivamente il 23 maggio 1481 e il 22 ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] nei Commentariorum Geographiae libri XI del veneto Domenico Mario Negri, stampati a Basilea nel 1557 p. 132; E. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del palazzo ducale di Venezia, Venezia 1868, App., doc. 8, p. 586; L. von Pastor, Storia dei ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] direzione di Bartolomeo Passarotti (circa 1577) e di Domenico Tibaldi. Iniziò assai precocemente la carriera di incisore; , per breve tempo a Roma, e nel 1582 si trovava a Venezia dove trasse stampe da pitture del Tintoretto e del Veronese. Nel 1583 ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] dopo la sua elezione fu colpito dall'idropisia e il 12 dicembre dello stesso anno morì.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Venezia, M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii ven., p.249; Ibid., G. A. Cappellari Vivaro, Il Campid. veneto, p. 691; Ibid ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] editori-librai della seconda metà del Settecento, non solo a Venezia, ma in tutta l'Italia settentrionale e anche a Roma e verun frutto condegno"; ma dice pure che il primo, Domenico, "valente nell'architettura", aveva il compito, nel laboratorio ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] anni quantitate, Paschalis item solemnitatis […] Ortu quoque et occasu stellarum fixarum, Verona, Paolo Ravagnani, 1560, 2a ed. Venezia, Domenico Nicolini, 1564, 3a ed. con il titolo Verae solaris atque lunaris anni quantitatis aliarumque rerum ad ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] oratore ufficiale di Milano, pronunciò nella chiesa di S. Domenico a Napoli l'orazione funebre per la morte di Ferrante come l'ambasciatore veneziano Cristoforo Cappello, che la definì "una conversion a Cesare bellissima" (Venezia, Biblioteca del ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] famiglia veronese. Il matrimonio comunque non rappresentò un ostacolo alla sua vita avventurosa. Nel 1747 si recò con la moglie a Venezia; si fermò poi per un anno a Bologna, e nel 1749 era a Firenze, sostandovi fino all'agosto 1752. Durante il ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] un cilindro vitreo soffiato e ricoperta con un amalgama di stagno, con una tecnica già nota a Venezia e da loro perfezionata. Andrea e Domenico ottennero un privilegio ventennale con decreto del 19 maggio 1507 (Zecchin, 1968, p. 24). Mentre la ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...