DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] un episodio del nuovo conflitto scoppiato fra Genova e Venezia, avvenuto il 28 maggio del 1294, proprio di fronte di S. Canciano e cancelliere inferiore, b. 107, n. 23; Ibid., Atti Mozo Domenico, b. 108, n. 32; Ibid., Atti Stopa (dalla) Marco, b. 179 ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] sua attività legato al cardinale Ottoboni; collaborò costantemente con l’architetto e scenografo di fiducia del cardinale, Domenico Vellani, e con l’editore veneziano Antonio de Rossi, che stampò e vendette i libretti di quasi tutte le opere da lui ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] . Bertarelli al Castello Sforzesco, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M.T. Muraro, I, Firenze 1978, pp. 23-45; M. Vincenzi, La musica a Napoli, Napoli 1984, p. 42; R. Pagano, Scarlatti Alessandro e Domenico: due vite in una, Milano ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] e il 1618, impostato secondo gli schemi aulici alla Domenico Tintoretto, e la Seduta di Collegio (ora tutti i p. 26; F. Zava Boccazzi, La basilica dei Ss. Giovanni e Paolo in Venezia, Venezia 1965, pp. 243, 245 ss.; C. Donzelli - G. M. Pilo, Ipittori ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] della Lega santa l'8 giugno del 1512 e la consegna della città a Massimiliano Sforza, voluta nello stesso anno dalla Repubblica di Venezia e da Giulio II; il ritorno dei Francesi a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] di teologia nello Studio generale del convento di S. Domenico di Bologna; per potervi accedere, doveva avere già de l'âme à Venise au debut du XVIe siècle, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 50-61; E. ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] attivi nel commercio, il cui nome compare in un documento veneziano del 1390 che attesta la loro presenza nell'isola greca già nel 1478 il Parravicino lavorava a Milano in società con Domenico da Vespolate: in quell'anno, infatti, essi stamparono i ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio cappella del Santo Rosario, statue di S. Domenico e S. Rosa.Bedizzole (Brescia): Annunciazione ( ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] Padova: basilica del Santo, Monumento funebre a Pietro e Domenico Marchetti (padre e figlio, professori di medicina all' di due angeli) in S. Maria degli Scalzi. Nel Ritratto di Venezia (1705, p. 33) vien descritto come "opera preziosa del Comin ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] periodo 1459-63, del tesoriere del Manfredi, Domenico di Pietro Ravenale.
La conoscenza della figura artistica , Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 55-57; A. Tambini, Un pittore veneziano a Imola: F. di B. P., in Paragone, XXXV (1984), 415, pp. ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...