DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] padovano, tanto che il 18 apr. 1386 figurava ancora come promotore, benché assente, alla laurea in medicina di Domenico Dalla Chiesa da Venezia. Dal 1379 fino alla morte insegnò però stabilmente a Pavia, percependo a titolo non di professore, ma di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] con gli "occhi incavati". Ma poi prevalse l'adattamento alla prigionia, se - come riferiva nell'ottobre 1502 Domenico Trevisan, tornando a Venezia dall'ambasciata di Francia - L., in quel "castello prexon", giocava a carte e alla balestra e pescava ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , a cura di A. Prosperi, Torino 1992, ad ind. (errato il nome Domenico attribuito al G. nell'indice); La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1992, ad ind.; M. Hochmann, Peintres et commanditaires à Venise…, Rome 1992, ad ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] don Domenico Santini. Dalle testimonianze risulta innanzitutto che a quella data il G. dimorava nella parrocchia dei Ss. Apostoli, ma che con il fratello Nicolò erano "sempre stati assieme nella casa paterna", né mai il G. era "partito da Venezia ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Roma, reduce dalla sua missione presso l'imperatore bizantino, quel Domenico Veneticus che era partito nell'estate, latore di controproposte inaccettabili per Ottone I. A ben alto prezzo per Venezia il C. aveva pagato l'appoggio che Ottone gli aveva ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] - in data 10 febbr. 1630 all'influente patrizio Domenico Molin, la sua attesa Storia delle guerre civili di II, Verona 1822, pp. 176 s.; B. Gamba, Serie dei testi di lingua.- Venezia 1839, nn. 1909-10; C. Balbo, Della storia d'Italia..., a cura di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] avesse potuto. E contribuiva, così, anch'egli a frustrare, per ora, le aspirazioni del D.; fu infatti, Domenico Federici il nuovo ambasciatore a Venezia.
Spiacevole la mancata nomina per il D., ma non scoraggiante, ché anzi ne traeva incentivo per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] intendere. Il D., infatti, celebra messa solo la domenica, si compiace d'una mensa raffinata, vive nel sulle vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. 57 ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Milano 1966, pp. 839-867; A. Morassi, Guardi. I dipinti, Venezia 1973, pp. 19-26, 30-36, 43-127, 307-336 G., in Prospettiva, XXX (1982), p. 78; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e A. Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. Montecuccoli degli ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il maestro a lasciare Roma (Bertolotti, 1876, pp. 129 ss.).
Sempre al seguito dello Zuccari il C. si recò a Venezia dove si trattenne dal 1582 al 1589.
Questo periodo risulterà fondamentale per la sua formazione: sulla base di una cultura disegnativa ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...