PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ; G. Pudelko, The early works of P. Uccello, in The Art Bulletin, XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, DomenicoVeneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d’arte, s. 3, XXVIII (1934-1935), pp. 1-27 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] lasciò il convento di Fiesole, dove aveva sede il suo laboratorio, certamente con molte tavole in lavorazione.
Nel 1438, DomenicoVeneziano, in una lettera scritta da Perugia a Piero de' Medici per ottenere l'affidamento della nuova pala per l'altare ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (patrono del quartiere del Barbadori) nella chiesa fiorentina di S. Spirito (Ruda, p. 516).
A tale opera si riferì DomenicoVeneziano in una lettera indirizzata da Perugia a Piero di Cosimo de' Medici il 1° apr. 1438, quando elogiò le qualità del ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 1844 nel teatro degli Intrepidi, poi nel teatro dei Cocomero. ora Niccolini, il suo dramma in cinque atti in prosa DomenicoVeneziano e Andrea del Castagno, nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] famosi, colà attivi proprio in quella seconda metà del secolo: come Melozzo e Signorelli (e, a dar retta al Vasari, DomenicoVeneziano e Piero della Francesca). Del resto il C. non poteva ignorare i pittori locali: due camerinesi, Giovanni Boccati e ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di nascita nella capitale veneta. Si può, anzi, ritenere attendibile l'identificazione del personaggio con quel "DomenicoVeneziano" che, secondo un testimone dell'autorità di Marcantonio Michiel, sarebbe stato "allevato da Iulio Campagnola" presente ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] l'inizio del superamento da parte di F. dell'arte del Lippi e un suo interesse per la tarda produzione di DomenicoVeneziano, in linea con le tendenze della pittura fiorentina. La predella è da ascrivere sicuramente al Lippi e alla sua bottega.
Fonti ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] punteggiata, in cui egli non fu ancora una volta che imitatore di modelli altrui. Quando il Michiel dice di "DomenicoVeneziano" che fu "allevato da Iulio Campagnola", non si deve intendere (cfr. Suter) che il C. possedesse una regolare bottega ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] dell'arte nuova. Eppure la sorte legò il suo nome a quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a DomenicoVeneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a Piero della Francesca, che, ad Arezzo, negli affreschi della cappella ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] a lavoro ultimato, e in relazione alla stima che di esso avrebbe fatta un maestro da scegliersi tra Filippo Lippi, DomenicoVeneziano e l'Angelico. Si stabiliva anche che la decorazione della restante metà della cappella gli sarebbe stata affidata se ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...