DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] Trieste una borsa di studio per l'accademia di belle arti di Venezia, ove allora insegnavano L. Lipparini e O. Politi. L'iniziativa - alla visione più dimessa e cordiale di un Gian Domenico Tiepolo" (Firmiani, 1980).
L'arciduca Massimiliano d'Austria ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] dal tappeto damascato al volto intenso del s. Domenico - poi riscontrabili nel Lotto, logico effetto della consonanza Venice, London 1888, p. 53; L. Venturi, Le origini della pittura venez., Venezia 1907, pp. 264 s.; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] , in forme neogotiche, realizzato tra il 1900 e il 1908 con la collaborazione dell'architetto Domenico Rupolo e dell'artigiano veneziano del ferro battuto, Umberto Bellotto, che lo affiancò anche nella decorazione delle pareti e del soffitto della ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] tempo decorato da un fregio bronzeo. Secondo gli Annali di Domenico Malipiero, il 26 marzo 1494 il Senato optò per cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] suoi viaggi nel Bergamasco e, nonostante avesse un domicilio anche a Venezia, a S. Provolo, è talora menzionato come "civis Bergomi et ibi habitator". Ebbe due figli: Domenico, mercante di drappi, e Santino (Pinetti, 1927); secondo il Paoletti (1912 ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] della sua partenza per Siena (1466), di Domenico Morone prima dei 1481, di Francesco dai Libri 17 per Girolamo) dell'estr.; P. Paoletti, Catal. delle RR. Gall. di Venezia, Venezia 1903, pp. 180 s.; L. Simeoni, Una vendetta signorile nel '400 e il ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] in Organo, del 1719, un Miracolo di s. Domenico nella chiesa omonima, del 1721), che furono di 1762, pp. 310-13; A. Longhi, Compendio delle vite de' pittori veneziani,Venezia 1762; P. J. Mariette, Abecedario [Paris 1771] in Archives de l'art ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] altro lo preferivano ai forestieri di ben più alta levatura (Antonio Veneziano, Spinello, Piero di Puccio) allora attivi a Pisa.
Il non è stato fatto il nome di C., quali un S. Domenico e un S. Francesco comparsi a Londra presso la casaChristie's ( ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] la cattedra della Scuola di vedute di paese e di mare, che era stata di Domenico Bresolin, e che tenne sino alla morte. In questi anni alternò gli abituali soggiorni a Venezia, a Ospedaletto di Istriana, a Quinto di Treviso e a Canove di Asiago, ai ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] 8) S. Giovanni, in marmo, per la chiesa di S. Giovanni Evangelista a Venezia; 9) Benedetto XIII, in marmo, statua oggi dispersa, eseguita verso il 1726 per la chiesa di S. Domenico in Castello; 10) S. Andrea, eseguitoverso il 1731a Padova.
Il secondo ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...