GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] , detto il Veronese, nella chiesa di S. Sebastiano dei Gerolamini a Venezia.
Il 17 giugno 1674 il G. entrò nell'Accademia di S. le tele con la Vergine, Cristo e i ss. Francesco e Domenico nella chiesa di S. Lucia a Gubbio; l'Immacolata Concezione "dal ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Mirandola 1994, pp. 109-126 nn. 7-10; S. Mason, Domenico Tintoretto, Palma il Giovane e S. P. per il Ducato Estense, ; M. Abiti, Per la pittura del Seicento in S. Nicolò a Treviso, in Venezia arti, XII (1998), pp. 37, 40; M. Baldissin - L. Caniato, ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] a Geronimo Rainaldi. Il palazzo a sua volta è assegnato ora a Domenico Fontana ora allo stesso F. con dei correttivi apportati dal Fontana ( di collaborare alla fondazione della piazza. Il Senato veneziano, agli inizi del 1594, bloccò il cantiere ed ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] col bimbo salvato (ora sul pontile del duomo di Modena). A Venezia, dove si trovava nel 1446 insieme con il fratello Cosimo, . Lorenzo - oggi assai manomesso - nella chiesa di S. Domenico, allogatogli dagli eredi di Giovanni di Petruccio il 10 genn. ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Napoli nel 1886, dove seguì i corsi di disegno di Domenico Morelli. Vi rimase pochi anni, quindi ritornò a Reggio, dove di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1914; A. Lancellotti, Le Biennali venez. dell'anteguerra dalla I alla XI, Alessandria 1926, p. 22 ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, presso l'Accademia. Qui tenne anche regolari lezioni di storia una posizione di isolamento. Se, infatti, in Domenico Morelli (Napoli 1927) scrisse finalizzando le sue impressioni ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] fratellastro dello scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano ms., 1761, c. 288; A. Longhi, Compendio della vita dei pittori venez. istorici, Venezia 1762, s. v; I. Bevilacqua, Mem. della vita di G. B ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’ - R. Pallucchini, Introduzione, in P. P., Dialogo di pittura (1548), Venezia 1946, pp. 11-56; F. Cessi, Una polizza inedita di P. P ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] a metter su bottega per conto proprio, e quando il giovane si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. incisore, per quanto suscettibile di ulteriori sviluppi, era ormai formata ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] anche la pittura all'aperto. Durante il prolungato soggiorno a Venezia studiò, e comprese, i grandi pittori del Cinquecento veneto 1883, nn. 22, 23, 24 (rec. in Il Fanfulla della domen. 22 luglio 1883; L'Illustrazione italiana, 1º luglio 1883, p. ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...