CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] punteggiata, in cui egli non fu ancora una volta che imitatore di modelli altrui. Quando il Michiel dice di "DomenicoVeneziano" che fu "allevato da Iulio Campagnola", non si deve intendere (cfr. Suter) che il C. possedesse una regolare bottega ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] dell'arte nuova. Eppure la sorte legò il suo nome a quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a DomenicoVeneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a Piero della Francesca, che, ad Arezzo, negli affreschi della cappella ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] a lavoro ultimato, e in relazione alla stima che di esso avrebbe fatta un maestro da scegliersi tra Filippo Lippi, DomenicoVeneziano e l'Angelico. Si stabiliva anche che la decorazione della restante metà della cappella gli sarebbe stata affidata se ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] pittura marchigiana. A tale periodo appartiene la Crocifissione di S. Amico, in cui l'uso di una luce alla DomenicoVeneziano è congiunto a esperienze paesistiche alla Boccati; per essa è stata proposta una datazione intorno al '60 (Cannatà, 1980 ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] , Firenze). Nel 1460-61 il B. finiva gli affreschi nella cappella maggiore di S. Egidio che erano stati iniziati da DomenicoVeneziano e da Piero della Francesca nel 1439-1445 e continuati da Andrea del Castagno nel 1451 (oggi di questo famoso ciclo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ".
Il F. era a Borgo nel maggio 1438, ma probabilmente a quella data stava già lavorando a Perugia in associazione con DomenicoVeneziano.
Il primo documento che attesta l'attività del F. fuori Borgo è del 7 sett. 1439, quando si trovava a Firenze ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] del secolo arricchì la consueta moderazione del D. con elementi preziosi ed esotici (Del Bravo, 1973). Già attribuiti a DomenicoVeneziano (Salmi, 1936), i Lavori dei mesi si ritengono oggi dipinti dallo stesso D., il quale secondo Vasari (1568, pp ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] rispondenze con le opzioni cromatiche di DomenicoVeneziano tipiche di questo momento, rispetto alla 1999, pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A. ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] si trova nella pittura di Agnolo che è invece morbidamente intessuta, intenerita e luminosa come nei modelli di DomenicoVeneziano, prima ancora che di Piero della Francesca (Benati, 1988). L'intenso tenore emotivo, il carattere umorale e sanguigno ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] prima di recarsi a Perugia, dove egli avrebbe potuto prendere visione diretta delle opere di DomenicoVeneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), di Donatello, Paolo Uccello e soprattutto degli affreschi eseguiti da Lippi per Padova, anche sulla ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...