CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 1544 sipubblicano i suoi Due trattati, mentre nel 1550 sia a Venezia che a Firenze (ed. Torrentino) viene edita l'Idea del Theatro. Nell'edizione fiorentina il curatore L. Domenichi afferma di pubblicare l'opera "non potendosi anchora scoprire la ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Siena. Il 15 dicembre egli stesso partì in gran segretezza per Venezia, dove giunse il 21. Ma la proposta da lui fatta al agli ordini di Piero Strozzi, un attentato alla vita di Domenico Massimo, un nobile romano esiliato per aver combattuto fra ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] d'Aragona la causa della crociata; alla fine dell'anno era a Venezia, con l'incarico da parte del papa di persuadere la Signoria a commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico Grimani e di cui egli stesso faceva parte, si ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] bolla che il B. era figlio legittimo di Vannozza e di Domenico d'Arignano. Tuttavia con altra bolla, diretta esclusivamente al B., nuovo, i cui domini si trovavano in una regione contesa da Venezia, Milano e il Papato e che per di più non aveva ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] del 1607, in un durissimo confronto con l’ambasciatore veneziano, il re mise in chiaro che avrebbe rifiutato ogni 1616. Mentre la decorazione pittorica era stata affidata a Domenico Passignano, le sculture furono eseguite in parte da Cristoforo ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] veneziana del Settecento – Giambattista Tiepolo, Francesco Guardi, Domenico Fedeli, detto il Maggiotto, Giuseppe Angeli, Francesco di lire – firmato alla presenza di Mussolini a palazzo Venezia il 30 giugno 1933 – fu ripartito in parti uguali tra ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] . 54); e il busto fittile di Antonio Zorzi in S. Stefano a Venezia (pp. 150 s., n. 49).
Alla fine degli anni Sessanta Vittoria sono perdute le figure marmoree di S. Giustina e di S. Domenico, eseguite entro il 1591 (Leithe-Jasper, 1963, pp. 198-200 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ancora nel 1680, il rappresentante veneto presso di lui Domenico Contarini. Casale è - rimarca lo stesso - " a cura di D. Generali, Milano 1991, ad vocem;L. A. Muratori, Annali..., VII, Venezia 1846, coll. 31 s., 39-42, 84, 94, 96, 155, 170, 185 s., ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del principe di San Severo, in largo S. Domenico Maggiore a Napoli, dove la famiglia risiedeva per 17-27; P. Cecchi, pp. 47-75); N. Pirrotta, Scelte poetiche di musicisti, Venezia 1987, pp. 93, 100, 357; P. Cecchi, Cadenze e modalità nel "Quinto Libro ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] molti biografi, che si rifanno forse all'atto di morte - esistente presso l'Archivio di Stato di Venezia - dove si legge: "Il signor Domenico Cimarosa q. m. Francesco Napolitano") faceva il muratore, mentre la madre Anna Di Francesco, figlia di ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...