MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] componente etico-politico-religiosa secondo le direttive tridentine. Avrebbe voluto tornare a Venezia per verificare lo stato della tipografia veneziana lasciata in gestione ad Aldo e a Domenico Basa (che la diresse dal 1568 al 1573) e del patrimonio ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] non fosse rimasta inedita. Questa ipotesi viene formulata per aver il C. citato oltre ai tre libri pubblicati dal musicista veneziano anche quello rimasto inedito. Il Fétis aggiunge, però, che non si può considerare l'opera del C. come una semplice ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ritratti, tra cui ricordiamo i due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) pp. 197-268; B. Aikema, in Disegni veneti di collezioni olandesi (catal., Venezia), a cura di B. Aikema - B.W. Meijer, Vicenza 1985, pp. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ritratti, tra cui ricordiamo i due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) pp. 197-268; B. Aikema, in Disegni veneti di collezioni olandesi (catal., Venezia), a cura di B. Aikema - B.W. Meijer, Vicenza 1985, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] il pavese Alessandro Guidi, il bresciano Bartolomeo Dotti, il veneziano Apostolo Zeno.
I poeti della prima Arcadia: da Zappi : il melodramma, la critica e la linea petrarchista
Domenico Lazzarini
Al sepolcro del Petrarca
Lirici del Settecento
Ecco ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , si era stabilito dapprima a Padova, dove ebbe incarichi nella magistratura municipale, quindi a Venezia, ottenendo la cittadinanza veneziana.
Battezzato col nome di Domenico Demetrio, ma in casa chiamato Giovanni "in riguardo di suo zio paterno di ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] e le scene, dipinte dal bresciano Domenico Bruni, documentate dalle incisioni di Giovanni Giorgi spettacolo, IX, Roma 1962, coll. 973-976; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Madonna con Bambino e i Ss. Maria Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini d’arte e i suoi archivi, a cura di M. Seidel - R. Silva, Venezia 2001, pp. 389-404; P. Giusti Maccari, in Caravaggio e l’Europa (catal.), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] al Baglione del 1606 è Carlo Saraceni, pittore veneziano, che all’attenzione naturalistica derivata da Giovanni Gerolamo già come un personaggio di rilievo, Massimo Stanzione, Domenico Finoglia, Francesco Guarino, Onofrio Palumbo e Antonio De ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] un grande successo. Un anonimo (quasi certamente Domenico Mellini) fece subito stampare presso i Giunti una in Prose fiorentine, IV, 1, Firenze 1734, pp. 99-101, e poi Venezia 1751, IV, 1, p. 45; altre in V. Borghini, Carteggio artistico, a cura ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...