PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] in cui si citano Carlo Maria Maggi e Domenico Balestrieri.
Scarso il valore, ma assai significativa la Gibellini già citata, si segnala I poemetti, a cura di G. Bezzola, Venezia 1997. A Isella si devono la raccolta sia dei testi teatrali sia delle ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] esprimendo nelle dedicatorie il lamento per la perduta libertà dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria col Curione, e da una visita dei gesuita Alfonso Salmerón ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] , Giovanni Battista Morgagni, Antonio Vallisneri e il gruppo veneziano del «Giornale de’ letterati d’Italia») e stranieri noxiis, dove si citano e si discutono anche le teorie di Domenico Guglielmini, che vede l’aria composta di particelle eteree, ma ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] Paolo da Certaldo e del Libro del Biadaiolo di Domenico Lenzi), ora un’inclinazione autobiografica e cronachistica (si problemi. Atti del II convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia, 3-6 ottobre 1973), a cura di H.G. Beck, ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, Leandro Bassano, in Commentari, III (1952), pp. 51-61; M. Dazzi, Il fiore della lirica venez., II, Venezia 1956, pp. 12-18; III, ibid. 1959, pp. 550-52; N. ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] con l’Uccisione del santo già sul mercato antiquario (S. Marco Casa d’Aste, Venezia, 15 dicembre 2007) e la Crocifissione con s. Domenico del Kunstmuseum di Basilea – quest’ultima valutata, insieme alla ben più tarda Incoronazione della Vergine ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] interprete di lavori fortunati, tra di essi L’isola disabitata di Giuseppe Scarlatti (Venezia 1757), Il mercato di Malmantile di Domenico Fischietti (Venezia 1757, Bologna 1758, Milano 1758, Vienna 1764, Varsavia 1765), La conversazione di Scolari ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il fascino lirico-romantico e neoromantico buono stile». Si può supporre che in quegli anni passati tra Bologna e Venezia, con viaggi del M. a Lucca e a Roma nel 1637 e ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] dei più celebri, e quasi leggendari, come Domenico Barbaja, Alessandro Lanari e Bartolomeo Merelli.
Barbaja malgrado che comprende i teatri La Pergola di Firenze, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, il Comunale di Bologna, il Municipale ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] per il simulacro bronzeo papale, eseguita nel 1589 dal lapicida veneziano Giacomo di Stefano. A Grottammare eresse la collegiata sistina di S. Lucia, mutando un progetto di Domenico Fontana: affine a quella elpidiense per più aspetti, la facciata ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...