CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Antonia ed Eleonora, verranno maritate rispettivamente a Domenico Caracciolo e a Tommaso Filangieri; e dei . 150-163. A questa indicazione essenziale va aggiunto: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Germania. lett. dell'8 apr., 9, 16 e 23 dic ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", in Studi dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, Venezia 1981, pp. 15, 91, 146, 167, 178, 262, 278, 311 ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] (ambasciatori a Venezia), b. 51 Venezia dal 1571 al 1605 per la prima volta descritte, "Rivista Musicale Italiana", 9, 1902, pp. 509-510 (pp. 503-558).
15. Cf. Ordine et dichiaratione di tutta la mascherata fatta nella città di Venetia la domenica ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Ebbrezza di Noè del Museo di Besançon o il S. Domenico di Londra (Nat. Gall.), datato 1515. In quello a c. di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 9; M. Sanuto, Diarii, XXIII, Venezia 1888, p. 256; G. Vasari, Le Vite a cura di G. Milanesi, III, Firenze ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] dialettale, in scena a Palermo nel settembre 1921. Dopo il trionfo veneziano, nel marzo 1920, di Come prima, meglio di prima, nel rinnovamento artistico di un anziano e innominato poeta (alias Domenico Gnoli) nell’incontro con una giovane donna. Nell ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] CCXXI, Leipzig 1927); il Discorso sopra la laguna di Venezia e la Relaz. sopra lo stagno di Pisa, in ; Id., Lettere inedite di G.A.B. alP. Angelo di S. Domenico sulla versione di Apollonio, Firenze 1916; Id., Carte borelliane dell'Arch.generalizio ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , nell'agosto del 1493, la mossa di Foligno contro Guelfo de' Cattani. All'inizio del 1494, annota l'annalista venezianoDomenico Malipiero, condotto G. dalla Serenissima "con 450 cavalli e 20 balestrieri", ma il 29 marzo si sovrappose la condotta al ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] scuola e l'albergo: il monastero benedettino di S. Domenico, dove egli decorò i corridoi del dormitorio a partire dal Zara (Vio, 1986, pp. 226 s.), per S. Maria delle Vergini a Venezia nel 1674 (Cicogna, V, p. 14), e ovviamente quello per la chiesa ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C.: il 15 giugno 1480, a Savona, il padre Domenico lo nominava suo procuratore. Tale atto fu segnalato dal Intorno a quattro codici fiorentini e ad uno ferrarese dell'erudito veneziano Alessandro Zorzi, in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. 313 ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] se si parla di lingua letteraria, tale è per es. il veneziano del De regimine rectoris di Paolino Minorita (fra il 1313 e il , le prediche di Giordano da Pisa, le opere di Domenico Cavalca, lo Specchio della vera penitenza di Iacopo Passavanti, ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...