La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] separato. Il libro si apre con un encomio all'Arsenale di Venezia, quale luogo di speculazioni filosofiche e al sapere dei tecnici, 1992, pp. 3-34.
‒ 1993: Bertoloni Meli, Domenico, Equivalence and priority. Newton versus Leibniz. Including Leibniz's ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] storia patria 47, 1940, pp. 159-162; P. Bacci, Il chiostro di S. Domenico in Siena e le sue fasi costruttive nel XIV e XV secolo, ivi, 48, 1649; G. Della Valle, Lettere sanesi, 3 voll., Venezia-Roma 1782-1786; G. Faluschi, Breve relazione delle cose ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che interviene nella illustrazione degli antifonari 11 e 14 del convento di S. Domenico - da integrarsi con alcuni fogli asportati, ora a Venezia (Fond. Cini, 2035, 2158, 2165, 2166) -, sensibilmente aggiornato sui contenuti innovativi del messaggio ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] statue il C. si dedicò per tre anni e le terminò a Venezia in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la morte a Bellaria, del 20 nov. 1465, di Domenico Malatesta, mentre Roberto Malatesta - il figlio di Sigismondo aspirante costante d'apprensione.
La guerra scoppia il 2 maggio dichiarata da Venezia contro Ferrara. Sollecito F. il 4 è a Mantova, il ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] napoletana il più attivo degli impresari di quel tempo, Domenico Barbaia, offrì al B. una scrittura per un'opera 1831; Beatrice di Tenda. Tragedia lirica in 2 atti di F. Romani. Venezia, Teatro La Fenice, 16 marzo 1833; I Puritani. Opera seria in 3 ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] imprenditori rurali di tutta l’area veneta (33); quindi Domenico Contarini Sant’Anna esperimenta nei suoi prati un concime a sole scuole per l’istruzione del clero sparse per la città di Venezia richiesero 7.751 ducati, quasi tre volte di più), né mai ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Cagnoli, Vincenzo Dandolo, Benedetto Del Bene, Alberto Fortis, Domenico Monga, Simone Stratico(9).
La sede, come abbiam visto da tenersi vicendevolmente un anno in Milano ed un altro in Venezia, e che il giorno 4 ottobre di cadaun anno sia fissato ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] è provata con documenti sicuri dal 1675. Il 31 marzo, "domenica di Passione", è nominato tra i violini del concerto grosso " che un simile maestro, con tante edizioni stampate a Bologna, Venezia, Modena e Roma, incontrasse "tal uno, che in vece di ...
Leggi Tutto
Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] alla speculazione su questo prodotto, consapevole del valore del sale, l'Enzio proibiva ai figli Domenico, Pietro (i maggiori in quel momento lontani da Venezia) e Raynerio (il minore) di distribuire e vendere il sale che lasciava alla figlia ...
Leggi Tutto
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...