Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] Veneziano e B. Gozzoli. All'attività giovanile risalgono varie pale d'altare (Madonna e santi, 1468, Firenze, Uffizi; Madonna con s. Anna e quattro santi, 1471, Berlino, Gemäldegalerie), dallo schema prospettico eseguito in modo diligente e ...
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Storico dell'arte (San Giovanni Valdarno 1889 - Roma 1980). Allievo di A. Venturi, iniziò (1918) la carriera nell'amministrazione delle Belle Arti; dal 1927 professore universitario, insegnò a Pisa, Firenze [...] (La miniatura italiana, 1956) e della pittura del Quattrocento (Masaccio, 1932; Paolo Uccello, Andrea del Castagno, DomenicoVeneziano, 1936; La civiltà fiorentina del primo Rinascimento, 1943; Piero della Francesca e il Palazzo Ducale di Urbino ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] (Cenacolo di S. Apollonia) ne sviluppò specialmente le tendenze plastiche, derivategli però anche e direttamente da Donatello. DomenicoVeneziano, maestro a Piero della Francesca, esaltò la luminosità del colore.
Intanto l'Angelico faceva pur sue le ...
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Pittore e incisore. È con tutta probabilità, il "DomenicoVeneziano", allevato da Giulio Campagnola, che, adottandolo, gli trasmise il cognome; meno certa appare la sua parentela con Gualtieri, di famiglia [...] , con sfondo di paesaggio.
Altre date notevoli: il 1531, quando dipinge in S. Maria del Parto (rabeschi e figure, ora nelle Gallerie di Venezia); il 1534, nella Scuola di S. Rocco; il 1562 a Padova un quadro ora nel Museo civico (n. 978 o 1277); il ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] un poco più ampia, che non è però da mettersi in rapporto col fatto che nel 1441 B. aiutò DomenicoVeneziano negli scomparsi affreschi di S. Egidio; perché il Rinascimento non esercitò alcun fascino sul nostro, rimasto sempre decisamente gotico ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] è il monumento dei Górka nella cattedrale di Poznań. Medaglisti e intagliatori del re Sigismondo II furono DomenicoVeneziano e Jacopo Caraglio. Michałowiez da Urzędów, architetto e scultore, eseguì ' il nobilissimo monumento sepolcrale del vescovo ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] la brevità della vita impedì di superare il maestro. Frattanto Masaccio influiva su due artisti non fiorentini, ma a Firenze operanti: DomenicoVeneziano, e Piero della Francesca del Borgo a San Sepolcro: paese, in arte, più senese che fiorentino ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] masse, e dipingendovi poi a secco con tinte stemperate in acqua di calce. Così il Baldovinetti, seguendo forse DomenicoVeneziano (sono perduti gli affreschi da loro eseguiti in Sant'Egidio), nella cappella Gianfigliazzi in Santa Trinita abbozzò le ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] da Panicale, il quale nel 1432 lavora a fresco nel S. Fortunato di Todi. A lui succedono il Beato Angelico, DomenicoVeneziano, Benozzo, Filippo Lippi. Benozzo con le opere lasciate a Orvieto, a Narni, a Foligno, soprattutto a Montefalco, e più tardi ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] tagliando l'intera parete (affreschi di Masaccio in S. Maria Novella, del Ghirlandaio e del Botticelli in Ognissanti, di DomenicoVeneziano in S. Croce a Firenze), ma questo procedimento, che serve per dislocare il dipinto, non giova a risanarne il ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...