NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] coglie affinità, di natura prevalentemente tecnica, con Domenico Mondo e, soprattutto nelle tele di Marcianise, Durazzo già in palazzo reale: problematiche e ipotesi, in Da Tintoretto a Rubens. Capolavori della collezione Durazzo (catal., Genova), a ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] , di matrice bolognese-reniana (la Pala di S. Domenico ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, 1648 circa; con la tradizione cinquecentesca locale, soprattutto con l’arte di Tintoretto (il S. Gerolamo, già in S. Caterina, 1655 ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] la cappella dell'Annunziata nella chiesa di S. Domenico a Ferrara. La constatazione che nell'Indice cronologico... compositive ispirate agli analoghi soggetti di Tiziano alla Carità e di Tintoretto alla Madonna dell'Orto a Venezia (Riccomini, 1969, p ...
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PRUDENTI, Bernardino
Fiorella Pagotto
PRUDENTI, Bernardino. – Nacque a Venezia da Francesco Salvi (Salvò) cimador e da una Marietta.
L’ambiguità del cognome deriva dal fatto che i pochi documenti su [...] talune amicizie come quella per Marco, figlio di Jacopo Tintoretto. E tuttavia la distribuzione delle sue opere in ambito di Veronese) con gli stemmi dei committenti Girolamo Michiel, Domenico Renier, Marco Antonio Tiepolo. Un anno dopo dipinse S. ...
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PRIULI, Girolamo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1486 da Alvise di Nicolò, del ramo a S. Sofia, e da Chiara Lion di Giacomo. La giovinezza e parte della maturità di Priuli [...] età di 81 anni e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico di Castello, accanto al fratello Lorenzo; nel 1536 aveva infatti Palazzo ducale e un quadro votivo di Priuli, opera del Tintoretto, si trova nella sala dell’Atrio quadrato, il cui apparato ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] di Bartolomeo Passarotti (circa 1577) e di Domenico Tibaldi. Iniziò assai precocemente la carriera di incisore Venezia, dove gli nacque il figlio naturale Antonio (secondo il Bellori il Tintoretto ne sarebbe stato il padrino). Dal 1589 al 1594 il C. ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] per la Tesa con M. Vergine e i ss., Pellegrino e Domenico" (nota manoscritta in Moschini, 1815, II, 2). Trail 1815 la direzione di P. Edwards al restauro di due delle tre tele di Tintoretto con le Storie di s. Marco: di fatto si trattò di una ...
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ROBUSTI, Maria (Marietta), detta Tintoretta. – Figlia del pittore Jacopo Robusti, detto Tintoretto, da cui derivò il nome d’arte, nacque a Venezia dalla relazione del padre con una donna tedesca (di cui [...] oggi una lapide la commemora accanto ai nomi del padre e del fratello Domenico.
Fonti e Bibl.: L. Groto, Le rime (1577), a cura di Mirano 1996, pp. 52-62; R. Krischel, Jacopo Robusti detto Tintoretto, 1519-1594, Köln 2000, pp. 130-132; F. Checa ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] di notevoli capacità ritrattistiche, ispirate ai modi del Tintoretto e di Iacopo Bassano, in un'interpretazione più oltre che col figlio di Domenico Mancini (Crowe - Cavalcaselle, 1871), con Francesco di Domenico di Pasqualino da Venezia (Bailo ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così I. A. di Pescia pubblicato per la prima volta dal can. Domenico Moreni, a cui il Moreni aggiunse le Memorie riguardanti la di lui ...
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