NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] degli artisti senesi a lui superiori, di Rutilio e Domenico Manetti soprattutto. Morì a Castel del Piano il 27 denotano l’influsso che sul suo stile ebbero le opere di Jacopo Tintoretto e di Paolo Veronese: l’Invenzione della vera Croce nella chiesa ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] riesce a staccarsene e guarda, piuttosto che a Tintoretto, a Paolo Veronese, attraverso anche la mediazione nella parrocchiale di Cusio un Cristo placato dalla Vergine e i SS. Domenico e Francesco, firmato (Pinetti, 1931). Come annota il Ridolfi ( ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] vedova, questi beni passarono in eredità al convento di S. Domenico, al quale l'I. pagò l'affitto fino alla sua di S. Paternian: gli artisti di Vettore Pisani, in Jacopo Tintoretto nel quarto centenario della morte. Atti del Convegno, Venezia… 1994, ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...]
Verosimilmente ispirata al modello di S. Vitale a Roma, con richiami a Tintoretto per le figure viste dal basso verso l’alto, e probabilmente al concittadino Domenico Beccafumi per le scene apocalittiche (pp. 208 s.), venne soprattutto suggestionata ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] risarcimento della Resurrezione di Cristo di I. Tintoretto, posta nella sala superiore della Scuola Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, p. 557 (sub voce Maggiotto, Domenico); A. Morassi, La Raccolta Treccani, in Dedalo, IV (1930-1931), pp ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] marzo 1580), diede al G. due figli, Giovanni Battista e Domenica (1572 e 1579).
Raggiunta nel 1565, con l'incarico di pubblico acclamato e celebre al punto da essere ritratto dal Tintoretto. Lo stesso progetto di consegnare al pubblico un'edizione ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] sua vena letteraria, cimentandosi in ‘pensieri’ e poesie amorose; secondo Domenico Moreni (1805, p. 251) nel 1620 consegnò alle stampe Nel 1642 licenziò la Vita di Giacopo Robusti detto il Tintoretto per le cure di Guglielmo Oddoni, con una dedica al ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Martirio di s. Caterina d’Alessandria per la chiesa di S. Domenico a Pistoia (1692, distrutta durante la seconda guerra mondiale), l’ di 176 opere d’arte (tra le quali tele di Tintoretto, Veronese, Tiziano, Maratti, Correggio, Van Dijk, Guercino).
Il ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] nel 1781, gli ordinò anche i ritratti del Veronese, del Tintoretto, di Bassano e di Tiziano, eseguiti probabilmente l'anno successivo Pallucchini 1995, fig. 713) e con i ritratti di Domenico Pizzamano e Giovanni Maria Sasso, entrambi a Ca' Rezzonico, ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Italiae "ob elegantiam suam". L'opera è dedicata a Domenico Molino, senatore tra i più prestigiosi e potenti che ci 'avo Alvise di mano di Giorgione ed alcune tele di Tiziano, Tintoretto e Palma il giovane. Il C. venne raffigurato dall'amico Tinelli ...
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