Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] e l'umidità. È allora affidata a Tiziano, Tintoretto, Veronese, Pordenone. Gli stili e le maniere cambiano edizione e l'analisi dell'opera di Morosini, cf. Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] evento sperato, si fa ritrarre in veste cardinalizia da Tintoretto - pretende diventi esecutiva la nomina in pectore del 1952-53), pp. 76-137; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di Domenico e G. Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34 ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] capolavori veneziani di Tiziano, Veronese e Tintoretto, e donati dai Giovanelli che vi G.A. G., in Prospettiva, XXX (1982), p. 78; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e A. Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. Montecuccoli degli Erri, ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] penna fortemente acquerellati il C. mostra evidenti affinità con il disegno veneto, in particolare con quello di Palma il Giovane, Tintoretto e Iacopo Bassano, mentre gli studi di figure singole, realizzati per lo più a sanguigna su carta bianca o a ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] facto equipara Reni a Michelangelo e, tra i veneti, a Tintoretto). Nota egli, infatti, che alcune di queste opere «in chiaro perduto Amore e Psiche, tutti allo stadio di abbozzo, chiese a Domenico Maria Viani (o, secondo altre fonti, al di lui padre ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] che avrebbe dovuto raffigurare S. Vincenzo tra i ss. Domenico ed Elena, ma nel marzo del 1524, per quattro Rylands, Palma il Vecchio, Milano 1988; C. Furlan, in Da Bellini a Tintoretto…(catal., Padova), a cura di A. Ballarin-D. Banzato, Roma 1991, ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] particolare del paesaggio, vere dinastie familiari d’arte: Domenico e Francesco Morone, Liberale da Verona, Francesco e Girolamo , Paris Bordon, il visionario Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, l’olandese Lambert Sustris e Andrea Meldolla, detto lo ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] suoi colleghi presso le corti austriaca e francese, Domenico Passionei e Raniero d’Elci. Secondo un corrispondente opere di maestri del Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma anche delle ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] il G. si recò a Roma come medico del cardinal Domenico Grimani, che l'astrologo aveva forse avuto occasione di conoscere , che nel settembre li fecero condurre nella bottega del Tintoretto, il quale si era dichiarato disposto a sostituire la ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] sul Canal Grande, affrescato nella facciata da Jacopo Tintoretto con due figure michelangiolesche, L'Aurora e Il e il 30 ott. 1638 sposava, ormai cinquantenne, Fiorenza Trevisan di Domenico del ramo a S. Marcuola, contrada assai vicina a quella di ...
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