MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] dipinti parteciparono anche il quasi esordiente Pellegrino Tibaldi, il volterrano Giovan Paolo Rossetti e lo . Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 805 s.; R. Bartalini, in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal., Siena), Milano 1990, pp. 184-200; ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] palazzo Mattei di Paganica, in collaborazione con Domenico Zaga: sono attribuibili al L. le storie Gaudioso, I-II, Roma 1981, ad ind.; N. Dacos, Perino, Luzio e Tibaldi: la mostra dell'appartamento di Paolo III a Castel Sant'Angelo, in Bollettino d' ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] divinità, in relazione con l'opera di Pellegrino Tibaldi in palazzo Poggi a Bologna, ritenendo dunque appropriata , Milano 1986, pp. 65, 69 s., 94; A. Cottino, B. G. - Domenico Guidobono, in La natura morta in Italia, a cura F. Zeri, I, Milano 1989, ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] sul «gran palco per l’abiurazione» in S. Domenico (ibid., pp. 104 s.). Numerosi artisti mantovani subirono anno, è citato da Martino Bassi, nella celebre querelle contro Pellegrino Tibaldi (Bassi, 1572). La fama di Pedemonte giunse quindi anche a ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] prebenda già detenuta dal L.; in suo favore intervenne Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, che con una lettera Vecchia, Venezia 2005, pp. 235, 238, 245; R. Tibaldi, Repertorio tradito e repertorio coevo nelle intavolature per canto e liuto ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] dell'Ordine.
Intanto nel 1827, dopo la morte di Domenico Aspari, fu nominato a pieni voti professore supplente di prestigiosa commissione, cioè gli affreschi per la cupola di Pellegrino Tibaldi in S. Sebastiano a Milano. Fece allo scopo lunghi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] perché attratto dalle novità romane portate da P. Tibaldi presente nello stesso anno a Loreto. Il primo esordio nella Madonna del Rosario (1588) della chiesa di S. Domenico ad Ascoli Piceno, oggi esposta nella Pinacoteca di quella città. ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] (circa 1589-90) dipende stilisticamente, in parte, da Pellegrino Tibaldi e contiene ancora reminiscenze manieriste, le grandi pale d'altare di s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, Corpus ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] ad accordare un poderoso prospetto a tre ordini con il contesto quattrocentesco del Fioravanti, rivelando un debito spiccato verso il Tibaldi e il Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l'impegno assunto in San Giovanni in ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] e dell'incomprensione verso i moderni.
Passato successivamente a Treviso. dove ebbe a frequentare probabilmente lo zio paterno Gian Domenico, ricordato autore di tragedie (cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2044 ...
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