PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] cattedrale di S. Agapito con il compito di suonare le domeniche e i giorni festivi e di essere presente in coro quotidianamente di Palestrina in Europa fino all’Ottocento, a cura di R. Tibaldi, Lucca 1999, pp. 3-21; M. Janitzek [Falletta], Studien ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] dopo il ritrovamento di un documento d'archivio, è da assegnarsi invece a Domenico Marinelli (Rizzo, 1984, pp. 338 s.).
Il F. morì nel della chiesa del Lazzaretto a Milano di Pellegrino Tibaldi, iniziata nel 1581.
Durante il soggiorno lombardo il ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] grado di fondere la cultura importata a Milano da Pellegrino Tibaldi con le sue originarie fonti romane, innovate dalla maniera mentre La Madonna guida s. Domenico alla vittoria sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente allusiva ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] fronte all'isola Comacina, costruita dall'architetto P. Tibaldi (Pellegrini) per il cardinale Tolomeo Gallio nella Fra i letterati milanesi fu in particolare amicizia con Domenico Balestrieri, traduttore della Gerusalemme liberata in versi milanesi ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] stesso periodo in cui vi erano attivi Daniele da Volterra e Pellegrino Tibaldi.
Nel 1551 a Bologna il F. firmò e datò la decennio la collaborazione con Bertoia nella cappella Pepoli di S. Domenico a Bologna prelude ai soggiorni a San Secondo (Parma) ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] D. tra il 1541 e il 1545 per il genovese Domenico Sauli che la aveva in patronato (De Vecchi, 1977).
Gli ibid., XXIII (1940), 21, pp. IV s.; G. Briganti, IlManierismo ePellegrino Tibaldi, Roma 1945, pp. 121 s., 124; G. Fiocco, Il pittore Pietro de ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] "vera" architettura prospettica ispirata alle opere del Tibaldi e del Laureti, ma probabilmente filtrata dall' 317-319, pp. 155-166; V. Alce, La cappella del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Il Carrobbio, II (1976), pp. 10-14; R. Roli, ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] nella chiesa di S. Teresa a Mantova, di cui esiste un'incisione di Domenico Bonaveri nipote del C. con la frase a piè di foglio "cose delineate e dei lunettoni, "temi prospettico-monumentali da Tibaldi a Ludovico, alternati a luminose riprese tra ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] presbiterio di S. Domenico la monumentale Epifania con ai lati i SS. Nicola e Domenico (vedi, per La Critica d'arte, IV (1939), pp. 54-95, G. Briganti, Ilmanierismo e P. Tibaldi, Roma 1945, pp. 100, 111; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] a di Annibale, poi, dopo la partenza di questo per Roma (1595),di Ludovico, e gli studi "sui freschi del Tibaldi in casa Poggi ed in San Giacomo" (Malvasia) appaiono attendibili, poiché ampiamente testimoniate dalle opere.
Gli inizi del C. restano ...
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