La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] 9% (identica a quella lucana, 23%), ma resta maggiore di quella siciliana (19,1%) e nazionale (13,2%).
Il limitarsi ai dati più opera di due originali autori entrambi di Aprigliano (Cosenza), Domenico Piro (1664-1696), che avvia un filone di poesia ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] (−3,6‰ per anno). Sono i capoluoghi, in particolare quelli siciliani, ma anche parte di quelli pugliesi e campani, che hanno avuto Valsecchi Athos; Industria, Commercio e Artigianato, Magrì Domenico; Lavoro e Previdenza Sociale, Donat Cattin Carlo; ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] è l’esempio di un poeta che guarda da un lato ai siciliani e ai provenzali, dall’altro alla lezione stilistica dei latini. Per es le prediche di Giordano da Pisa, le opere di Domenico Cavalca, lo Specchio della vera penitenza di Iacopo Passavanti, ...
Leggi Tutto
Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] a cura di F. Monterosso, Milano, Edizioni Paoline.
Manzoni, Domenico (1564), Dell’alfabeto doppio come deve essere fatto e ordinato 2009), Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
Poggi Salani, Teresa (1983), Italiano a Milano a ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] fora o foran), l’imperfetto in -ia, la cosiddetta rima siciliana, il cui unico esempio (di mano del copista) è ), Torino, Einaudi, 1970, pp. 169-192).
De Robertis, Domenico (1997), Memoriale petrarchesco, Roma, Bulzoni.
Manni, Paola (2003 ...
Leggi Tutto
Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] delle sue varietà il Centro di studi filologici e linguistici siciliani, oggi diretto da Giovanni Ruffino, che ha pubblicato opere auuertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, Venezia, Domenico e Giovanni Battista Guerra.
Salvioni, Carlo (1884), ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Salvatore (2002), Cose nostre: mafia italiana e mafia siciliana, in Storia dell’emigrazione italiana, a cura di P. Italienische Kriegsgefangenengbriefe, Bonn, Hanstein, 1921).
Starnone, Domenico (2000), Via Gemito, Milano, Feltrinelli.
Tondelli, ...
Leggi Tutto
Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] Piccitto, secondo cui la distinzione tra dialetti siciliani orientali e occidentali rifletterebbe l’antica differenziazione , Domenico (1974), La nozione di indomediterraneo in linguistica storica, Napoli, Macchiaroli.
Silvestri, Domenico (1977 ...
Leggi Tutto
Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] Fittipaldi. Anche inter-, con la variante intra-, specifico di cognomi siciliani, pare avere funzione patronimica o di collettivo familiare, visto che che corrisponde a Gianni, il veneto Menego «Domenico» attraverso Domenego, D’Antuono con la tipica ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] p. 25; G.M. Roberti, Disegno storico dell'Ordine de' minimi, III, Roma 1922, pp. 674-677; L. Huetter, Crusca siciliana in un convento romano, in L'Osservatore romano, 4 ag. 1949; G. Piccitto, Per un moderno vocabolario siciliano, Catania 1950, ad ind ...
Leggi Tutto
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...