CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] . 1867, vittima del colera; la sua salma fu poi traslata a Palermo nella chiesa di S. Domenico, il Pantheon dei siciliani illustri.
Altri scritti: Ragioni pei signori Steinhausser, Passavant e compagni contro il signor Caminneci e compagni, Palermo ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] successo nel dicembre dell'anno 1835 con la difesa di Domenico Veredice, reo di aver ucciso il padre che gli insidiava . Nella prima si propose di dimostrare la colpa dei Siciliani, che avevano suscitato loro la tempesta ed avevano persistito in ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] cioè, del centro antico della città. Furono, almeno nei primi anni, Domenico (Monterosso Calabro, 18 febbraio 1829 - Napoli, 22 dicembre 1913) in ambito letterario, Francesco Fiorentino e Pietro Siciliani in ambito filosofico.
Proprio a Fiorentino, e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tombe della cripta sotterranea dei convento di S. Domenico del quale lo sapeva assai devoto. Non . 1883, pp. 113, 129; 1. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 1783 fu affisso in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella Mélanges A. Marongiu, Palermo 1967, pp. 215 ss.; I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 38, 63 ss.; C. Trasselli, Squarcialupo, ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] canonico. Vinto quel concorso, che tante amarezze costò a Vico, da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d' il prestigio necessari affinché il popolo e la nobiltà siciliani accettassero un primate che, sebbene "uomo grande di ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] ritorno a Palermo, dove l'arcivescovo mons. Domenico Rossi l'aveva designato a direttore degli studi 2 Qq B 57, n. 5) testimoniano della sua attiva partecipazione alla vita letteraria siciliana del tempo. Morì a Palermo il 7 o l'8 genn. 1763.
Opere: ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Sicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di ambito finanziario un monumento funebre per il G. presso la chiesa di S. Domenico Maggiore. La Pignatelli prometteva di versare all'artista la somma di ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] dottrina che andava per la maggiore nel Napoletano, dove comunque gli ordinamenti erano diversi da quelli siciliani. Ma soprattutto, osservava Domenico Scinà, nel "generale silenzio" dei giuristi dell'epoca, ancor maggiore risonanza ebbe la sua opera ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] sue opere. Fu sepolto a Napoli nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Nel 1539 fu pubblicato a Napoli il testo delle I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore (1516-1535), in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, III, Palermo 1969, p. 106; C. ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...