BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] egli unisse provvidamente una solida preparazione agronomica, biologica e chimica. Ivi apparvero i suoi lavori chimici sui vini siciliani e su malattie di piante coltivate localmente di grande interesse economico. Nel 1879 fu chiamato a dirigere la ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] , Gabriele, Marietta, Battistina e Caterina. Un altro figlio Domenico, nato fuori del matrimonio, gli fu causa di numerose dimostrazione [del] felice incontro" tra i moduli siciliani coltivati precedentemente nell'isola e la versione manieristica ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] di una iniziativa di largo respiro: la fondazione e l'organizzazione a Palermo di un Pantheon d'illustri siciliani nella chiesa di S. Domenico, opera che ebbe inizio nel 1843 con l'erezione del monumento al pittore P. Novelli, seguito da quelli ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] un piccolo busto in bronzo del poeta catanese Domenico Tempio, oggi irreperibile) e frequentando anche il 20 marzo 1910.
Fonti e Bibl.: A. Gallo, Saggio sui pittori siciliani vissuti dal 1800 al 1842, in G. Capozzo, Memorie su la Sicilia ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] Carlo, che pure sarebbero state accolte dagli altri vescovi siciliani nel 1850 e sarebbero state applicate a Palermo solo dopo Napoli l’11 giugno 1846 insieme con il cardinale Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo di Benevento, partecipò al ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] , p. 55; IV, pp. 391-393; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 449; G. Oliva, Annali della città di Messina, continuazione all'opera di Caio Domenico Gallo, VI, Messina 1893, pp. 240-243; Confederazione fascista dei professionisti e ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] , quattro e cinque voci, dedicata ad Antonio Pagano barone di San Domenico (Messina, 21 novembre; ed. moderna a cura di S. Di . 291; G.B. Ferrigno, Castelvetrano. Dizionario illustrato dei comuni siciliani, Palermo 1908, p. 159; V. D’Arpa, Notizie e ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] Nel 1933 fece parte del gruppo di artisti siciliani chiamati a rappresentare la loro regione alla prima mostra di Darmstadt e Rotterdam; 1985, esposizione nella chiesa di S. Domenico a Fano). Nel 1986 presentò i suoi cosiddetti libri di ferro nella ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] ancora ragazzo fu mandato a scuola di disegno presso Domenico Nolfo, modesto scultore trapanese. Dal 1773, grazie Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 812 s.; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 206 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] del B. con la Royal Society ebbero un complemento nel 1697, allorché egli fu nominato socio corrispondente, primo tra i Siciliani.
Tornato a Messina, egli era stato nominato medico del Reale albergo, con uno stipendio annuo di 600 onze. L'albergo ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...