ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Comune di Bologna, nella chiesa del convento di S. Domenico. Sulla tomba, una lastra di marmo rosso, fu posta si dilettò di scrivere poesie secondo i canoni della scuola poetica siciliana. Di lui i codici ci hanno conservato però solo due canzoni ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tombe della cripta sotterranea dei convento di S. Domenico del quale lo sapeva assai devoto. Non . 1883, pp. 113, 129; 1. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 1783 fu affisso in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella Mélanges A. Marongiu, Palermo 1967, pp. 215 ss.; I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 38, 63 ss.; C. Trasselli, Squarcialupo, ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] cui, dopo un periodo di pratica nello studio di Domenico Colletta, fratello di Pietro, esordiva nel 1823 come e pubblicando libri su temi di attualità (Storia degli ultimi rivolgimenti siciliani, della caduta dei Borboni e delle gloriose gesta di G. ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Otranto (Lecce), mentre l'intendente di quella provincia, Domenico Acclavio, lo sostituiva in Basilicata. Lo scambio era stato Ferdinando II (cfr. V. Giura, La questione degli zolfi siciliani,1838-1841, Genève 1973). Anche nel 1844, in occasione dell ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Blasco Alagona che provvide a tumularli nella chiesa di S. Domenico.
La signoria dei Palizzi su Messina non venne però del I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 9-134; E. ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] Berengario Pietratallada, servendosi come guida di Domenico Figuera, un mercante di cavalli ; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , al quale era legato da lunga consuetudine anche familiare.
Il monumento funebre nella chiesa di S. Domenico di Palermo, pantheon dei siciliani illustri, fu eseguito da B. Civiletti nel 1883. Nel monumento sono riportate alcune parole del L. sulla ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] si trovava a Bologna, dove, come si legge in una sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga dei Fasci siciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere i delitti di incitamento alla disobbedienza della legge e all'odio fra ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] continuare a frequentare i mercati siciliani, forti della proteziene imperiale.
Genova; Milano 1968, ad Indicem; W. Piastra, Storia della chiesa e del convento di S. Domenico in Genova, Genova 1970, pp. 10 s.; C. Fusero, IDoria, Milano 1973, pp. 102 ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...