COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] lo stesso confessore della regina, il domenicano Domenico Turpini, che sappiamo attivo alla corte aragonese Palermo 1972, pp. 88, 216 s.; S. V. Bozzo, Note stor. siciliane del secolo XIV. Avveni menti e guerre che seguirono il Vespro dalla pace di ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] architetti civili e militari fra cui Niccolò Puglia e Domenico Lo Faso.
La scelta del luogo cadde sul "piano -1236; A. Mazzè, Le inedite "Notizie intorno agli architetti siciliani" compilate e descritte da Agostino Gallo, in Quaderni dell'Istituto ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] nella parte di una donna nel Solitario del napoletano Domenico Luigi Barone marchese di Liveri (5 sett. 1767), la sostanza del capitolo giocoso L'età dell'oro (in Opuscoli di autori siciliani, X, Palermo [1769], pp. 313-321) del B., che coglie ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] di cui egli, con l'aiuto dell'artigiano palermitano Domenico Vella, costruì un esemplare che donò al suo convento s.; G. Roberti, Disegno stor.dell'Ordine de' Minimi..., III, Roma 1922, pp. 599-602; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 78. ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] di S. Giacinto della chiesa di S. Domenico.
Dopo la sua morte le fortune della famiglia 303; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore (1516-1535), in Storze siciliane, III, Palermo 1883, pp. 116, 299; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] 11 maggio 1967; Artisti di Sicilia, a cura di F. Grasso, Palermo 1969, p. 41; Opere ined. o poco note di artisti siciliani dal 1800 al 1950 (catal. della mostra), a cura di R. Collura, Palermo 1971, p. 12; N. Bullaro, Pitture, sculture, dagherrotipi ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] Enna e quindi all'insegnamento di filosofia nel convento di S. Domenico a Palermo dove rimase fino al 1855. Fu poi chiamato a ; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani, Palermo 1878, pp. 238-40; A. De Gubernatis, ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] , di Pietro Del Pò è testimonianza di un aspetto della cultura siciliana, dalla quale prende le mosse l'attività - a vari livelli come il Vasta, Letterio Paladino, Elia Interguglielmi o Domenico Provenzani.
Fonti e Bibl.: G. Grosso Cacopardo, Mem ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] , Marco de' Ruspoli di Civita Castellana e Domenico Frezza romano. Ricevette il titolo di cavaliere da dei pp. benedettini, Catania 1846, p. 66; E. Mauceri, Pittori siciliani del sec. XVIII (a proposito di alcune opere esistenti a Melilli), in ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] , che il G. realizzò per il Monumento funebre a Domenico Amodio (1866), proveniente dalla chiesa dell'Annunziata dei Teatini. 253 s.; L. Paladino, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 144 s.; Id., La scultura dell ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...