VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] festino della felicità..., 1720, p. 28). Con l’aristocrazia siciliana e il Senato di Palermo il duca di Monteleone ebbe probabilmente donati alla nipote Maruzza, figlia del secondogenito Domenico, principe di Belmontino, molto cara alla nonna. ...
Leggi Tutto
DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] suo zio l'abate Marco del Pungilingua di Domenico Cavalca e del De immortalitate animae di Iacopo cavaliere messinese e tipografo del sec. XV, Napoli 1853; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1873, pp. 515 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico: un Beato Errigo, considerato da Susinno (ibid.) così 8, p. 38; M.L. Ferruzza, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, I, Architettura, Palermo 1993, pp. 273 (per Antonio), 274 s. ( ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 31 ag. 1865 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Durante tutta la sua carriera il G. si distinse 1993, p. 55; G. Lo Tennero, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani. Architettura, Palermo 1993, pp. 200-202; E. Mauro, L'insegnamento di C. ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] Berengario Pietratallada, servendosi come guida di Domenico Figuera, un mercante di cavalli ; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , al quale era legato da lunga consuetudine anche familiare.
Il monumento funebre nella chiesa di S. Domenico di Palermo, pantheon dei siciliani illustri, fu eseguito da B. Civiletti nel 1883. Nel monumento sono riportate alcune parole del L. sulla ...
Leggi Tutto
DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] iuris canonici dell'anticurialista e giurisdizionalista Domenico Cavallari.
Dopo l'ordinazione sacerdotale aveva il non voler legare troppo strettamente le prerogative regie siciliane in materia ecclesiastica al privilegio della Legazia apostolica, ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] temporaneamente (Roma, Archivio dell’Arciconfraternita di S. Maria Odigitria dei Siciliani, b. 11, reg. 43, Libro de’ fratelli, 1645- dell’architetto ufficiale Ludovico Rusconi Sassi, assieme a Domenico Gregorini, che, dopo la morte del padre Ludovico ...
Leggi Tutto
COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] giovane C. conobbe Giordano di Sassonia, successore di s. Domenico alla testa dell'Ordine dei Predicatori e fu da lui la pace con la Francia, Enrico III riprese i suoi progetti siciliani, cercò anche di ottenere l'appoggio del C., manon sappiamo se ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] si trovava a Bologna, dove, come si legge in una sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga dei Fasci siciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere i delitti di incitamento alla disobbedienza della legge e all'odio fra ...
Leggi Tutto
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...