PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , Palermo 1907, pp. 23, 322, 324, 328, 330; Id., Pittori siciliani del secolo XVIII, in Rassegna d'arte, XVI (1916), pp. 130-134; ; E. Natoli, L. P. nel Settecento messinese, in Domenico Provenzani, "pittore dei Lampedusa" e la pittura in Sicilia nel ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] D. Schiavo, cui seguirono, dal 1758, gli Opuscoli di autori siciliani, diretti da S. Di Blasi. A partire dal 1758 si dedicò e di guidarli nelle loro visite.
Nel 1774 l'abate Domenico Sestini, fiorentino, accettò di soggiornare per tre anni a Catania ...
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SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] di Firenze e traduttore di Aristotele, fino a quando Domenico De Robertis nel suo studio sulla Giuntina non ha fatto La Giuntina, che completava all’insù (cioè da Dante ai Siciliani) il percorso che la Raccolta aragonese aveva compiuto all’ingiù ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sarebbe successo dapprima alla cattedra del e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R. Accademia di scienze, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] imperatore facesse importanti concessioni a favore della Chiesa siciliana e che cancellasse le città dell'Italia Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons sapientiae patris. Se l'Ordine francescano rappresentò ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] lui compilò in data imprecisata un elenco di nobili siciliani degni di entrare in un ordine cavalleresco che il scientifica: fu ricordata infatti con lode dall'eminente idrologo Domenico Guglielmini e data alle stampe una seconda volta persino nel ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di chiesa”, il marchese del Carpio e l’Arciconfraternita di Santa Maria Odigitria dei Siciliani, pp. 211-223; N. Dubowy, La “Statira”, una proposta di lettura, pp. 225-241); R. Pagano, A. e Domenico S. Due vite in una, Lucca 2015. Qui si segnalano le ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Comune di Bologna, nella chiesa del convento di S. Domenico. Sulla tomba, una lastra di marmo rosso, fu posta si dilettò di scrivere poesie secondo i canoni della scuola poetica siciliana. Di lui i codici ci hanno conservato però solo due canzoni ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] quale egli stesso sarebbe poi tornato: I Vespri siciliani (Torino, collezione privata: ibid., p. 149 F. H., in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 208-211; G. Di Domenico Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle arti, I ( ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] fu affiancato l'agente imperiale Pietro Perrelli, figlio di Domenico, amico del C., giudicato dal Giannone "uomo idiota incitato sembra dal C. e dal Perrelli, scrisse ai vescovi siciliani una lettera che li invitava ad evitare urti con i funzionari ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...