L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] dirette in Levante di fare scalo nei porti spagnoli e siciliani (229). Nel 1609 infine, firmata la Tregua dei cura di Fabio Besta, I, 1, Venezia 1912, p. 365).
14. Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1302 (pace di Caltabellotta), se non dal 1282 (Vespri siciliani), essa aveva regnato da ultimo su quello che era ormai e di suo fratello Filippo, principe di Taranto, in S. Domenico Maggiore; quasi certamente le tombe regie del 1332-1333 in duomo; ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Regno. In un primo momento offrì a Luigi IX la corona siciliana per il figlio più piccolo: di fronte al rifiuto del re enorme sovrastruttura di marmo della facciata interna, progettata da Domenico Fontana e fatta erigere nel 1599 dal viceré Enriquez ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] almeno secondo quanto riferisce il cronista contemporaneo Domenico da Gravina - sotto l'influenza le provincie napoletane, n.s., XXVIII (1942-45), pp. 96-98; Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, a cura di F. Giunta, Palermo 1955, pp. ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] un piano storico, D. ricorda che 'l primo amor che 'n lui [s. Domenico] fu manifesto, / , fu al primo consiglio che diè Cristo, cioè l'umiltà ( un'immagine peraltro già presente nei provenzali, nei siciliani, in Guittone e in Chiaro, nutriva quella ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] lingua greca si rifanno innazitutto i nomi di diverse importanti città siciliane di fondazione o di dominio greco come, fra le altre qui proporre l’esame dei continuatori del nome Domenico. Oltre ai tipi Domenici o Dominici (Toscana, Lazio e Umbria), ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Bianca napoletana il più attivo degli impresari di quel tempo, Domenico Barbaia, offrì al B. una scrittura per un'opera nuova B. è qui ricoperto coincide palesemente con la leggenda, siciliana d'origine, di un B. tanto innamorato delle tragedie ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] più antichi: Luisa Rubini, per es., ha pubblicato le fiabe siciliane raccolte oltre un secolo prima da Laura Gonzenbach nella Sicilia ionica (1998). Dal fondo assemblato da Domenico Comparetti per alimentare la collana dedicata a Canti e racconti del ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] si segue l’idea di una mafia agricola, utilizzando i paesaggi siciliani come sfondo per un western nazionale, si passa alla scelta Napoli e del suo hinterland, legata a situazioni di degrado (Domenica, 2001, di Wilma Labate; La guerra di Mario, 2005, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di Domenico (1766-1841) e di Rosa Raimondi (1776-1852), commerciante marittimo lui, casalinga di solidi principî e per il morale dei volontari e per il richiamo esercitato sulle bande siciliane -, a Palermo il 27-31 maggio, dopo la geniale diversione ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...