INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] Francesco a Ripa, che lo donò a suo nipote Domenico Jacomelli, e collocato più tardi nella cappella patronale della continuità stilistica fra i due francescani.
Tra i crocifissi siciliani databili negli anni inoltrati del suo operato sono quelli ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] di disegno da Filippo Casabene, mediocre pittore di origine siciliana e restauratore presso la Galleria Borghese, esercitandosi nel Seicento, in particolare Guido Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] dottrina che andava per la maggiore nel Napoletano, dove comunque gli ordinamenti erano diversi da quelli siciliani. Ma soprattutto, osservava Domenico Scinà, nel "generale silenzio" dei giuristi dell'epoca, ancor maggiore risonanza ebbe la sua opera ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] estera italiana, quello stesso orientamento che il C. aveva elaborato in campo regionale, tenendo presenti soprattutto gli interessi siciliani, trovò una proiezione nazionale. Negli anni tra l'occupazione di Massatta (1885) e la sconfitta di Dogali ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] la collaborazione di Giacinto Calandricci. A S. Domenico è l'unica tela palermitana sicuramente attribuibile al 1936, pp. 79-85;P. Sgadari di Lo Monaco, Pitt. e scultori siciliani…, Palermo 1940, ad vocem;G. Agosta, La chiesa di S. Maria Odigitria ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] di S. Francesco di Mistretta, a cura di M. Biffarella, Messina 1984, pp. n. n.; C. Ciolino, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M. A. Spadaro, Palermo 1993, p. 240; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 172 (sub ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] lo stesso confessore della regina, il domenicano Domenico Turpini, che sappiamo attivo alla corte aragonese Palermo 1972, pp. 88, 216 s.; S. V. Bozzo, Note stor. siciliane del secolo XIV. Avveni menti e guerre che seguirono il Vespro dalla pace di ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] architetti civili e militari fra cui Niccolò Puglia e Domenico Lo Faso.
La scelta del luogo cadde sul "piano -1236; A. Mazzè, Le inedite "Notizie intorno agli architetti siciliani" compilate e descritte da Agostino Gallo, in Quaderni dell'Istituto ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] nella parte di una donna nel Solitario del napoletano Domenico Luigi Barone marchese di Liveri (5 sett. 1767), la sostanza del capitolo giocoso L'età dell'oro (in Opuscoli di autori siciliani, X, Palermo [1769], pp. 313-321) del B., che coglie ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] di cui egli, con l'aiuto dell'artigiano palermitano Domenico Vella, costruì un esemplare che donò al suo convento s.; G. Roberti, Disegno stor.dell'Ordine de' Minimi..., III, Roma 1922, pp. 599-602; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 78. ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...