GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di M.T. Muraro, I, Firenze 1978, pp. 23-45; M. Vincenzi, La musica a Napoli, Napoli 1984, p. 42; R. Pagano, Scarlatti Alessandro e Domenico: due vite in una, Milano 1985, p. 356; P. Barbier, Histoire des castrats, Paris 1989, pp. 54, 60, 91, 154, 227 ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] : Arsace nel 1718, Cambise (ambedue con musica di A. Scarlatti) e Faramondo (musica di N. Porpora) nel 1719, Ginevra D. Sarro). La B. si trasferì poi a Roma col marito Domenico Bulgarelli; il Metastasio l'aveva preceduta nel 1726. Qui aiutò il poeta ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] teatro di S. Samuele (gli atti II e III sono di Domenico Fischetti). Lo speziale (sopravvivono partiture a Vienna, Biblioteca nazionale,Mus. anni Cinquanta, come Galuppi, Bertoni, Giuseppe Scarlatti e Fischetti –, Pallavicini fu abile e aggiornato ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] e il suo personale "gradimento più vivo". Fra quelle rappresentazioni fu il Turno Aricio (libretto di S. Stampiglia, musica di A. Scarlatti) e l'importanza dell'opera trovò nel C. un interprete molto degno (Bertolotti).
Il ritorno a Mantova si limitò ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] Cetra sonora) il F. era comunque al servizio di Domenico Spadafora, principe di Maletto e Venatico, in qualità di Melani, F. Santini, B. Pasquini, A. Veracini, A.L. Scarlatti ed altri.
Nel 1697 il F. divenne maestro di cappella nella chiesa della ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] , Giovanni Sebastiano Sabatino (1667-1742), figlio di Domenico e Berardina Marchitelli, si trasferì a Napoli dove, della Cappella Reale come violinista al posto di Francesco Scarlatti. Legami di parentela esistevano forse anche con Francesco Sabatino ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] glorioso s. Nicolò di Bari, Napoli, casa di Domenico Francesco Celentano, 7 dic. 1709; L'impresa del di musica S. Pietro a Majella, Parma 1934, p. 329; C. Sartori, Gli Scarlatti a Napoli. Nuovi contributi, in Riv. music. ital., XLVI (1942), pp. 384 s ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] i Pignatelli, i Carafa, protettori, questi ultimi, anche di A. Scarlatti. Così nel 1714 il C. scrisse la serenata Peleo e Teti Carafa, duchessa di Maddaloni. Sempre nel 1724 Marzio Domenico Caraffa gli commissionò musiche per la festività della ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] Cornetti, et altri Istromenti" nella chiesa dei ss. Domenico e Sisto per l'inaugurazione della volta dipinta da , 311, 317, 329, 355 s., 360, 375; A. Morelli, A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d' ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] della sua epoca. Per il vivo interessamento di Alessandro Scarlatti, l'A. fu presto assunto nella R. Cappella di si distinguevano il primo maestro di cappella Francesco Mancini, Domenico Sarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo famoso ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...