CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] di un illustre e dimenticato patrimonio musicale italiano: a Vivaldi infatti venne dedicata la prima edizione; agli Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII (i ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] un ponte verso il suo più alto rappresentante, Scarlatti" (Pestelli). Tipico compositore di corte, il D cattedrale di S. Stefano.
Compositore e organista fu il figlio Carlo Domenico, nato a Vienna il 21 maggio 1669. Dopo essere stato allievo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] L’errore innocente, Gli equivoci nel sembiante di Alessandro Scarlatti (Pietro Filippo Bernini; K.44.1.98.2). ), pp. 26-39; V. Alce, La cappella musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna storica bolognese, XXIII (1973), pp. 11-32; G. ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Vicereale, ove già era primo organista in successione ad A. Scarlatti. Così, nel 1730 il L. subentrò a Vinci come provicemaestro della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di Domenico Barone marchese di Liveri (succeduto al Carasale nella ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] in forma di concerto Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti, poi ripreso cinque anni dopo a Milano, e il mese di Faust di Hector Berlioz, Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa, Il finto Arlecchino di Malipiero, Lord Inferno di Ghedini, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] in parte ad Anna e Margherita Del Mela (sorelle di Domenico Del Mela, costruttore del primo pianoforte verticale, ora al London 1959, pp. 37 ss., 125 ss., 185; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] e Pier Francesco Valentini. Anche i suoi due fratelli, Domenico e Bartolomeo, si dedicarono alla musica, pur non raggiungendo rispetto alla composizione dell'Allegri. Due Miserere di Alessandro Scarlatti e di Johann Adolph Hasse, eseguiti nel 1680, ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in opere di Bernardo Sabadini Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. Cassiano di ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] ’inizio del Settecento, specialmente con l’apporto di Alessandro Scarlatti e in seguito di Georg Friedrich Händel, si afferma sommi compositori come Niccolò Piccinni, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa, Baldassarre Galuppi.
A Vienna. Con Wolfgang ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più è considerata un ottimo contributo al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...