TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] Giovanni Grisostomo, prima donna nella Forza della virtù di Domenico David e del Pollarolo. Nel 1693, in una ripresa in novembre, nel teatro di S. Bartolomeo, comparve nel Flavio Cuniberto di Scarlatti (cfr. Lindgren - Murata, 2018, pp. 122, 125 s., ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] , accolto onorevolmente dal viceré, conobbe il musicista Alessandro Scarlatti che mise in musica alcune canzonette improvvisate da Zappi una contesa giudiziaria col ramo famigliare di San Domenico per entrare a far parte dei Consiglieri della ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] Biancardi, meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di Domenico Lalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia nel compositivi. L'A. subì molto l'influenza di A. Scarlatti, ma seppe anche seguire gli impulsi della sua fantasia, creando ...
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Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] I.018.041). Secondo la testimonianza di Domenico Vittozzi, successiva di qualche giorno alla prima , J.A. Hasse, L. Leo, D. Perez, N.A. Porpora, A. Scarlatti); nel 1858 furono pubblicati a Lipsia per i tipi di Breitkopf & Härtel i Solfeggien ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] di cambiar nome: fu così che il B. si fece chiamare Domenico Lalli e il d'Astorga Giuseppe del Chiaro. Da Venezia, dove nel carnevale del 1719 con la musica di A. Scarlatti. Lo stesso Scarlatti nel 1715 aveva musicato Tigrane,ovvero l'eguale impegno ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] 1960) e del Concerto in Si bemolle di Pietro Domenico Paradisi (Milano 1960). Fu inoltre autore di revisioni di Festival, 27 giugno 2004, pp. 9-15; P.P. De Martino, La “Scarlatti” e le altre: uno sguardo d’insieme, in Meridione. Sud e Nord nel Mondo ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il 1699 e il 1703 edificò a Ravenna la chiesa di S. Domenico (Tarlazzi, 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte sembiante di cui egli stesso fornì il libretto e A. Scarlatti la musica. L'opera fu replicata nel famoso Collegio Clementino ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] forte e "robizza", affidò il L. agli zii paterni, celibi, Domenico, canonico della collegiata di Santa Croce, Giuseppe e Anton Francesco; , p. 5).
Suoi maestri a Pisa furono G. Scarlatti, S. Fabbrucci - che sarà suo assiduo corrispondente quando si ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] valutare il lavoro di Pietro Lombardo, Giovanni Buora e Bartolomeo di Domenico Duca per la nuova fabbrica (Paoletti, 1893, p. 103, doc della scala, in particolare quello della sala degli Scarlatti e quello con diverse allegorie politiche, espresse da ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] si servì più volte, come per il Ritratto di Alessandro Scarlatti del 1892 (gesso e bronzo, Napoli, Conservatorio di musica OttoNovecento. Rivista di Storia dell’arte, num. speciale Domenico Morelli tra oblio e rinnovato interesse, 3 (1996), pp ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...