OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] tre atti Dalla padella alla bragia, testo di Domenico Filippo Contini, rappresentata nel palazzo Barberini di Palestrina con brani vuoi adespoti vuoi attribuiti ad Alessandro Scarlatti, Antonio Foggia, Carlo Ambrogio Lonati, Filippo Colonnese ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] Cornetti, et altri Istromenti" nella chiesa dei ss. Domenico e Sisto per l'inaugurazione della volta dipinta da , 311, 317, 329, 355 s., 360, 375; A. Morelli, A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d' ...
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MAROLDO, Marco
Laura Roveri
– Nacque a Bella, presso Potenza, intorno al 1425. Non sono noti i nomi dei genitori; la famiglia era di nobile e antica origine fiorentina.
In gioventù entrò nell’Ordine [...] ). Al denaro si aggiungevano donazioni in drappi e panni scarlatti da parte degli scolari. La prima testimonianza della presenza del Roma 1959, p. 24; Th. Kaeppeli, Inventari di libri di S. Domenico di Perugia (1430-1480), Roma 1962, p. 270; J.W. O’ ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] e Nicola Serino (19 nov. 1714) e Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore e di fede, di Scarlatti e di Domenico Lolli. Questi sono gli unici spettacoli dati al S. Bartolomeo di cui si conservano ancora i libretti.
Fu attivo anche in Inghilterra ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] della sua epoca. Per il vivo interessamento di Alessandro Scarlatti, l'A. fu presto assunto nella R. Cappella di si distinguevano il primo maestro di cappella Francesco Mancini, Domenico Sarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo famoso ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] teatri di Milano, Torino, Venezia, Firenze, Padova (in quest'ultima città interpretò nel 1752 il Demetrio scritto espressamente da G. Scarlatti per il Teatro nuovo), fino al 1757, quando si ritirò dalle scene.
Si ignorano l'anno e il luogo della sua ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie di Domenico Sarro e nel Farnace di L. Leo. Dopo un intermezzo al Teatro nuovo di Padova nel 1752 per il Demetrio di Giuseppe Scarlatti (nipote di Alessandro), l'A. svolse la sua successiva, e ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...