CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] un Enrico Contarini vescovo, ma si tratta di un figlio del doge Domenico (non del doge lacopo), che fu titolare della sede di Castello, (secondo il Dandolo) la nomina di una giunta di savi fornita di pieni poteri; quella sempre latente, anche se ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] basamento un tempo decorato da un fregio bronzeo. Secondo gli Annali di Domenico Malipiero, il 26 marzo 1494 il Senato optò per campo S. e il 19 nov. 1495 una delibera del Collegio dei savi dispose la pavimentazione del campo (Paoletti, p. 265). A ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] numerose magistrature; fu del Consiglio generale nel 1340, del Collegio dei savi per porta Procula nel 1347 e nel 1360, e più volte peste nel 1365 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico. Le antiche cronache riferiscono che gli venne eretta una ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , allorché fuggì, riparando a Roma presso il figlio Domenico.
Nominato dal papa uditore di Rota, continuò a 194, n. 506; 208, n. 178; 1214, n. 1005; 1261, n. 891; Dieci savi alle decime, b. 47, n. 107; Archivio Gradenigo, bb. 223, 238; G.M. Memmo, ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del C.; dopo la morte del bibliotecario Ignazio Savi, il 10 nov. 1857 fu chiamato a succedergli pp. 354-358; O. Ciardulli, G. C. a Castelfranco Veneto, in Fanfulla della Domenica, 15 febbr. 1914; A. Scarpa, Un epigono di Zanella, in Studi in onore di ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , professionisti e dilettanti, tutti istruiti da L. Tartagnini, professore di fagotto e maestro di canto.
Studiò poi con A. Savi e nel 1822 a Forlimpopoli eseguì il Barbiere di Siviglia di Rossini, nello stesso teatro che A. Fusinato rese celebre con ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] confronto con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto col L. 'istituzione del S. Uffizio, cui seguirà quella dei Tre savi sopra l'heresia (1547).
Dopo poco più di due ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] fra il 1699 e il 1703 edificò a Ravenna la chiesa di S. Domenico (Tarlazzi, 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte dipinge come uomo di spirito e mondano che "si divertiva in savi ed ameni discorsi..., in giochi onesti e dì spasso" e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 'essere e d'intendere. Il D., infatti, celebra messa solo la domenica, si compiace d'una mensa raffinata, vive nel lusso, è assai e il clero, tra lui e, quanto meno, i dodici savi. Una lacerazione che, paventa il D., autorizzerebbe le interferenze ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] nuovo rettore - a detta del collega Domenico Priuli - avrebbe sostenuto "con quella splendidezza ambasceria a Gregorio XIV); 30, nn. 16-28 (ambasceria a Clemente VIII); Dieci savi alle Decime, Redecima del 1582, bb. 157/57; 157 bis/440; Notarile, ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...