STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] 1721 fu di nuovo a Milano nella Silvia di Vivaldi. A Livorno cantò nel 1722, nella Ginevra principessa di Scozia di DomenicoSarro e in un’anonima Griselda; a Lucca, nel Carnevale del 1724, in un Lucio Papirio anonimo e nella Rodelinda di Giovanni ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] sarebbe rimasto in dotazione ai proprietari del teatro (la prima stagione aprì il 13 gennaio 1732 con Berenice di DomenicoSarro, seguita il 10 febbraio da Rosbale di Geminiano Giacomelli). Il manifesto appoggio del papa al duca inibì nel carnevale ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] il 13 gennaio 1732, coincise con la messa in scena dell’opera Berenice di DomenicoSarro, prodotta da Giuseppe Polvini Faliconti. Le scene si dovettero a Domenico Vellani e Pietro Orta. Il castrato Farfallino (Giacinto Fontana) ricoprì il ruolo della ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] Rosilla di Tullio, Nuovo, autunno 1733; La finta pellegrinadi Antonio Oliva, Nuovo, carnevale 1734, in collaborazione con DomenicoSarro), sia infine quelle interamente in italiano tentate nella stagione 1718-19 ai Fiorentini, in cui Tullio offrì i ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] Harrach) e dei musici della Cappella reale, fra i quali si distinguevano il primo maestro di cappella Francesco Mancini, DomenicoSarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo famoso violoncello, che poi fu chiamato a Vienna per la sua prodigiosa ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] fu scritturato dall'impresario Carasale., per il demolendo teatro S. Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie di DomenicoSarro e nel Farnace di L. Leo. Dopo un intermezzo bolognese - durante il quale interpretò al teatro Malvezzi il ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] l’opera fu ripresa a Torino (1727), Venezia (1730, rivista da Sarro), Brno (1734) e forse Graz (1737). Il 18 gennaio 1725 P. Maione, Napoli 2009, ad ind.; E. Čermáková, Duchovní hudba Domenica Sarriho v Čechách (Le opere sacre di D. S. in Boemia), ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Reale, al soldo di 35 ducati annui e in successione a Sarro. Nei quindici anni di servizio presso l'istituzione il L. scrisse della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di Domenico Barone marchese di Liveri (succeduto al Carasale nella gestione ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e di edizioni critiche di musica italiana del Settecento (Durante, Hasse, Jommelli, Pergolesi, Porpora, Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Vivaldi); di particolare importanza fu anche la nuova edizione, riveduta sulle fonti, della ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Scarlatti, il cui successo era conteso da F. Mancini, D. Sarro e N. Porpora. L'influenza di Scarlatti sul F. è evidente Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più ...
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