VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] pp. 37-139) fino a oggi.
Morì a Milano «la sera di Domenica giorno 22 alle ore due e mezza di notte [...]» (lettera di Pietro ad moderna, Milano 1980, pp. 372 s.; G. Volpi Rosselli, Tentativi di riforma del diritto del processo nella Lombardia ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] una stagione fortunata; emblematico è l'esempio di Domenico Barbaja che in poco più di un decennio centrale di Firenze (1815-1870), a cura di M. De Angelis, Firenze 1982; J. Rosselli, L'impresario d'opera, Torino 1985, pp. 33-36, 100-107, 118-121, ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] abbreviatore de parco minori, acquistata da Prospero di Domenico de’ Porcari per 2333 ducati. Il 2 ott -257, 263 s., 266, 278-280, 297; D. Gnoli, Pietro Rosselli architetto, in Associazione artistica tra i cultori di architettura. Annuario 1910-1911, ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] del monumentale ciclo degli affreschi quattrocenteschi della cappella Sistina in Vaticano, e le opere del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino (Pietro Vannucci). E, seppure lo stile di J. è stato spesso ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] del Consetti la Madonna del Rosario e s. Domenico, 1735 ca., Modena, chiesa di S. Domenico, sagrestia).
Ancora per l'oratorio di S. , il medico Michele d'Adria, la nobildonna Adelaide Rosselli, Teresa Zavarisi e vari altri personaggi, tra cui ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] vicino Prato, per la quale lo stesso David, a nome di Domenico, riceverà il saldo il 7 dic. 1492 (Guasti, 1888; Prato..., Milano 1963, pp. 82, 118 s. doc. 134; T. Rosselli-Sassatelli del Turco,La chiesetta di S. Martino dei Buonomini a Firenze, in ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] liberale al fascismo; corrispondeva con il conte Sforza ed aveva rapporti di amicizia e scambi epistolari con Vinciguerra, Rosselli, Casati, Ramat, Russo ed altri, anche se spesso si aveva la sensazione che fosse frequentato più perché allievo ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] 2009, p. 5), la frequentazione dell’atelier di Domenico Passignano in veste di «scolare», da interpretarsi piuttosto come Salvestrini alle due imprese collettive ad affresco appaltate a Matteo Rosselli e realizzate in contemporanea, fra il 1621 e il ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] meno convinta e partecipe di quella dei già citati Ruspoli e Rosselli: innanzi tutto non privo di significato è il fatto che morale: ebbero un interessato lettore ottocentesco in Francesco Domenico Guerrazzi che ne trasse materia per due suoi tardi ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] ., così come era accaduto per gli antifonari della Laurenziana, diresse una équipe di pittori e miniatori: Domenico e Davide Ghirlandaio, Cosimo Rosselli a fianco di Attavante e Biagio d'Antonio.
Nel 1477 F. fu designato perito, insieme con Attavante ...
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