DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a Napoli) e l'affresco della volta con un Miracolo di s. Domenico Soriano (1759).
Su tale linea si pongono anche i due ovati e i confratelli dei Pellegrini accolgono gli storpi; Lavanda dei piedi presso i confratelli dei Pellegrini; il cui bozzetto è ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] era con Astorgio alla campagna romagnola contro Domenico Malatesta detto Malatesta Novello nel 1462- 72; R. Fubini, Italia quattrocentesca, Milano 1994, pp. 308 s.; M. Pellegrini, Congiure di Romagna, Firenze 1999, ad ind.; P. Litta, Le famiglie ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] musicisti per quattro generazioni. Il nonno (Alessandro di Domenico Piccinini, ricordato tra i «perfetti / che col leuto in braccio oltre che protettore dell’arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini. In quest’ultima istituzione si trovano le ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Nicola Pisano stava terminando quella di san Domenico, conclusa nel 1267. Dopo essersi impegnato per Verona domenicano e inquisitore, a cura di G. Festa, Bologna 2007; L. Pellegrini, Pietro da Verona-san P. M.: il punto sulle confraternite (secc. ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] proveniente dal monastero di S. Chiara, già in S. Domenico e ora a Castelvecchio (in deposito a S. Vittore di 1579 l'I. dipinse per l'altare della sanmicheliana cappella Pellegrini in S. Bernardino la tela, firmata e datata, raffigurante ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Innocenzo Frugoni. Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, alla corte di Torino. Aggregato alla Accademia Clementina di Gasdia, S. Alessandro della croce, Bergamo 1924, pp. 162-165; O. Pellegrini, Di una tela dipinta da G. B. C. per la città di Pisa ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] due galere arrivarono a Giaffa il 19 giugno, ma i pellegrini dovettero restare a bordo altri due giorni in attesa del agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini conservato nella Bibl. Apost. Vaticana (Chig. G. ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] D. G. Fornasini,La chiesa... di S. Maria e S. Domenico detta della Mascarella..., Bologna 1943, pp. 64-71). Né sono sull'architettura gotica, nonché sugli artisti del Barocco, a iniziare dal Pellegrini fino a F. M. Richini, ai quali non si lesinano ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] a Bologna nel 1626. Fu sepolto nella chiesa di S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse e pubblicò numerose opere dal D. e completata dopo la sua morte dall'erudito bolognese Matteo Pellegrini; l'opera fu ristampata nel 1829 a cura di D. Irving.
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] aprì uno "xenodochíon", un ospizio cioè per poveri e pellegrini; fece restaurare molte chiese e molte ne arricchì di i massimi onori. Né questo fu un inutile viaggio: un vescovo Domenico, inviato dal papa a Napoli sul finire dell'871, sciolse la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...