GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] 16 s., 184, 186, 295, 300; II, pp. 38, 40 s., 144; R. Amerio, Alcuni dati di archivio su Domenico Zanetti e Giovanni Antonio Pellegrini, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), p. 229; U. von Alvensleben - H. Reuther, Herrenhausen. Die Sommerresidenz der ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] oltre alle "due figure di argento, l'una di S. Domenico, e l'altra di S. Chiara" per il cardinale Odoardo Carandini, Roma 1977, I, p. 43; S. Vasco Rocca, Ss. Trinità dei Pellegrini, Roma 1979, p. 52; R. C. Burns, Camillo Mariani: catalyst of the ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Incurabili. Nel 1735 fu autore, su disegni fornitigli da Domenico Antonio Vaccaro, di uno squisito altarino in stile rococò per per l'Augustissima Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini, splendido per le fusioni di colori e decorazioni ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] M. S. Calò, La pittura del Cinquecento e del primo Seicento in Terra di Bari, Bari 1969, pp. 189-191; V. Pellegrini, La chiesa di S. Domenico in Ruvo, Molfetta 1970, p. 26; Id., Ruvo sacra, Molfetta 1970, pp. 127-129; A. Castellano, Noterelle d'arte ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] sua prima opera documentata, i due ovali con S. Domenico e S. Giovanni Battista (Vittorio Veneto, Museo diocesano degli uomini celebri di Belluno, Venezia 1858, p. 26; F. Pellegrini, Catalogo dei pittori bellunesi dal secolo XIV in poi, Belluno 1892, ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] alcuni busti di Vescovi), per l'Arciconfraternita dei Pellegrini (stupefacente altare maggiore policromo con capricciose decorazioni in nel settembre del 1777, per un mezzo busto di S. Domenico col cane fattogli dal grande Sanmartino. Ma, d'altronde, ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] il Miracolo di s. Pietro martire per la chiesa di S. Domenico, dove appunto, ai primi del secondo decennio, il Robbio, come per un certo tempo suo collaboratore, fu il ferrarese Francesco Pellegrini.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Bibl. comun. Ariostea, ms ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] per lo stesso luogo il Crocifisso con i ss. Domenico e Vincenzo Ferrer.
Intorno al 1704 realizzò, ancora del Seicento, I, Milano 1981, pp. 282, 333 s.; S. Claut, Girolamo Pellegrini: i dipinti a S. Pietro di Cadore e nel convento di S. Vittore a ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] S. Teresa a Mantova. Al periodo giovanile appartiene anche S. Domenico che salva una donna dal naufragio nella chiesa di S. Maria e notevoli, dove, oltre all'influsso di G. A. Pellegrini, si nota un certo parallelismo con la maniera del giovane ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] è documentato in via Gambellara di fronte alle monache di S. Domenico, dove rimase fino al 1739; nel 1732 figura coniugato con Maria ).
Altri suoi lavori furono una Madonna protettrice dei pellegrini sopra il portale del vecchio ospedale, che andò ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...